Mirtilla

bye bye estetista...un corno!


Una delle croci peggiori dell'essere donna, subito dopo al ciclo ed agli sballottolamenti ormonali, concorderete con me, è sicuramente il dramma della depilazione.Che poi non ho mai capito perchè i Sig. uomini possano andare in giro senza pudore e senza vergogna, naturalmente pelosi come madre natura li ha fatti, senza un briciolo di preoccupazione, mentre noi donnine dobbiamo stare a rincorrere il pelo incarnito, la gamba liscia, la ricrescita del sopracciglio con la pinzetta, cioè, diciamocelo, alla fine diventa un lavoro, una delle principali fonti di stress soprattutto con l'arrivo della bella stagione...Sinceramente la trovo una terribile ingiustizia...cioè, voglio dire, già l'ovulazione, il ciclo, la fase pre, il durante, la fase post ed il partorire con dolore...in mezzo aggiungiamo anche che ci dobbiamo occupare, oltre che di famiglie intere (le nostre d'origine, le nuove e quelle acquisite) pure dell'estirpazione in massa del 90% dei nostri peli corporei, non lo so, dateci anche un masso da portare sulle spalle in salita (al pari di uno stercorario) eppoi completiamo il quadro in allegria e buonumore...voglio ben dire se poi ogni tanto ci becca una crisi di nervi apparentemente immotivata o uno sfogone esistenziale, vorrei vedere voi!Comunque, che i peli andassero estirpati, anche se non ne capivo bene il motivo, l'ho appreso già in tenera età, in quel periodo dell'adolescenza in cui si fanno le cose quasi esclusivamente perchè le fan tutti...quindi, se tutte le mie amichette si depilavano, capirete bene, dovevo iniziare pure io (si fossero buttate tutte quante da una finestra, con molta probabilità ora non sarei qui a scrivervi, lo so, ma vi è andata male!!)I primi approcci sono stati tragicomici, non sapendo quale fosse il metodo migliore per me e per la mia pella sono partita all'epoca con una sperimentazione di quasi tutti i prodotti presenti sul mercato: dalle creme depilatorie che avevano un'irritabilità del 80% oltre che un odore sgradevolissimo, al rasoio, dal silk-epil, alla ceretta a freddo (roba che dopo averla provata pensi, mai più nella vita, nemmeno dietro pagamento di cospicue somme di denaro) finchè, finalmente, con l'uso della ragione e l'arrivo di uno stipendio fisso ho iniziato periodicamente a rivolgermi all'estetista.Intendiamoci, non che la depilazione dall'estetista sia una passeggiata di salute, sia chiaro, ma sicuramente è più ben fatta e meno dolorosa rispetto a quella casalinga e se comunque con lo strappo, in alcuni punti, vorresti morire, il fatto che te lo faccia un'estranea ti impedisce nell'ordine di urlare, e di maledire lei ed il suo albero genealogico ad alta voce, ovviamente.L'unico problema, una volta trovata una brava estetista, alla fine è quello puramente economico, perchè un conto è andare di tanto in tanto, ma se ci si rivolge esclusivamente a lei, con il tempo inizia ad essere una bella spesa.Così, quando qualche tempo fa, ho visto in offerta al supermercato un rullo scaldacera per la "depilazione in casa come dall'estetista" (questo il motto) ho colto la palla al balzo e l'ho subito acquistato. Mi sembrava l'idea dell'anno! Sembrava...appunto! Arrivata a casa inizio con l'operazione depilazione: dal ginocchio in giù tutto bene, come dall'estetista, appunto...bene, quando iniziavo quasi a convincermi della bontà del mio acquisto la tragedia: la cera sulla gamba in alcuni punti non si stacca più (e questo è già un problema bello grosso) così penso, "forse devo farla scaldare di più" (e qui non sentite già odore di caxxata?!? infatti...)Ma forse perchè scaldata troppo, forse perchè sulla pelle più delicata e morbida dell'interno gamba, la cera aderisce troppo e questa volta viene via attaccata alla striscia di carta, si, insieme anche ad una striscia di pelle! (parolacce come se piovessero!!)Morale della favola, mi sono ritrovata con una strisciata livida lunga una spanna, e dolorante, color viola acceso a pois blu, che è rimasta ben visibile 15 giorniA questo aggiungete, oltre al male assassino, la vergogna di mostrarmi in palestra con i miei soliti pantaloncini da ciclista corti e quello sbreco fosforescente sulla gamba,  manco fossi solita a far penitenza con il cilicio(!!!) Cosa può esserci ancora di peggio? ecco, non c'è niente di peggio al mondo che fare spinning con un paio di pantaloni lunghi, aderenti, che si appiccicano e sfregano esattamente sulla vostra ferita...non vi dico...Che fine possa aver fatto il rullo scaldacera...potete immaginarlo da soli...Ma solo l'altro giorno, sul divano di casa mia, chiacchierando con un'amica davanti alla televisione accesa, vedo che lei si distrae per seguire con attenzione crescente la pubblicità del famoso rullo (aaahhh, penso io, hanno osato persino fargli la pubblicità!!!) mostrando un certo interesse all'acquisto, subito gelato dalle mie imprecazioni sul finale della pubblicità..."Bye Bye Estetista"...un corno!! non so voi, ma io dalla mia ci ritorno, di corsa, e persino scusandomi di aver saltato un appuntamento!