Mirtilla

Le leggi di Murphy


Mi vorrà scusare la mia adorata amichetta Lisa, che da tempo sta tentando d'instillare in me, con modalità goccia cinese, un po' di ottimismo in questa valle di lacrime, e spero mi scuserete anche tutti quanti voi per il pessimismo cosmico che sto per sganciare in questo spazio virtuale...ma questo post sarà la personificazione della negatività, quindi raccomando ai deboli di cuori, e comunque a chi non abbia voglia iniziare la settimana in depressione, di saltarlo a piè pari. Tranquilli, non mi offendo, lo dico proprio per il vostro bene! Tutti quanti conoscerete ampiamente le Leggi di Murphy come quell'insieme di detti popolari veramente poco positivi, racchiusi in un libercolo. Forse non tutti sanno che il Sig. Murphy è esistito per davvero. Edward era un ingegnere dell'Aereonautica statunitense, ed in quanto tale, non le sparava mica a casaccio, le sue erano constatazioni provate e provabili.Il concetto su cui si basano le sue leggi quindi, non è solo un'indefinita sfiga, ma tutto un ragionamento logico che si può riassumere brevemente così: "per quanto possa essere improbabile che si verifichi un evento, entro un numero elevato di occasioni, questo finirà molto probabilmente per verificarsi e nonostante il fatto che questo evento sia improbabile, non vuol dire che esso non possa verificarsi già nel corso dei primi tentativi, e che non possa poi ripetersi a distanza di breve tempo." Una mazzata, mi rendo conto!La sua frase storica è: « se ci sono due o più modi di fare una cosa, e uno di questi modi può condurre ad una catastrofe, allora qualcuno la farà in quel modo. »Siete già corsi in bagno a tagliarvi le vene?! Beh, ma aspettate almeno di arrivare alla fine. :) Ora, premesso che, avendo parecchi amici ingegneri, nutro una certa stima nei loro confronti, so come ragionano ed in quanto amante del ragionamento logico, mi piace pure. Posso quindi affermare che non parlano tanto per parlare, se sono arrivati a formulare delle teorie beh, quasi sicuramente, queste sono state più che provate e sono più che attendibili.Quindi, anche se spesso voglio pensare (per non tentare il suicidio a breve) che queste possano non essere veritiere, alla luce di una settimana iniziata malissimo e terminata ancora peggio, sento di sposare appieno l'Estensione di Gattuso, no, non il calciatore (!!!) al quinto corollario della legge di Murphy, ovvero: "Niente va mai così male che non possa andar peggio"E con questa temo di essermi persa il 90% di quei temerari di voi che nonostante l'avviso hanno avuto il coraggio di proseguire nella lettura...ma, casomai fosse rimasto ancora qualcuno...imperterrita proseguo!Credetemi se vi dico che non solo le leggi di Murphy sono verissime, ma che ci sono qui io a testarle apposta per voi, aggratis, una per una...dal momento che, come degna conclusione di una grandissima settimana di m(cacca), nella quale si sono concentrate tutte le disgrazie lavorative che potevano capitare, (e forse ancora di più), si sono profilati grossi cambiamenti (che temiamo al punto da essere decisamente e seriamente preoccupati) all'orizzonte...beh dopo tutta una serie di paturnie e preoccupazioni sia lavorative che famigliari, sono persino riuscita a slogarmi un polso...da sola!! No comment!!E per lasciarvi in allegria e buonumore, vi saluto con qualche citazione tratta proprio da lui..sisisisi...a gran richiesta le mie preferite tra le perle di Murphy...tutte ampiamente testate per voi:1) L'unica maniera per ritrovare un oggetto smarrito è comprarne uno nuovo. (mi è capitato con gli occhiali da vista durante l'ultimo trasloco: dopo una settimana di quasi assoluta cecità, mi sono decisa ad andare a rifare gli occhiali...bene, nemmeno un mese dopo, aprendo uno scatolone nella casa nuova indovinate un po' chi è saltato fuori?! Esattamente il vecchio paio di occhiali, imballato personalmente dalla mia aiutante a quattro zampe, sgrunt!)2) L'altra coda va più veloce 2bis) Se si cambia coda, quella che si è appena lasciata diventerà immediatamente la più veloce. (personalmente testato sia al supermercato, che in posta, banca e autostrada)3) Se il proprio treno è in ritardo, la coincidenza partirà in perfetto orario. 4) Quel che non si fa è sempre più importante di quel che si fa (sul lavoro, tutti i giorni)5) Se lo archivi, saprai dov'è ma non ne avrai bisogno5bis) Se non lo archivi, ne avrai bisogno ma non saprai dov'è (idem)6) Per grande che sia lo spazio di lavoro, se due cose devono essere fatte allo stesso momento, avranno bisogno entrambe dello stesso tavolo. (a lavoro e a casa dei miei)E dulcis in fundo, la mia preferita in assoluto:7) Nulla è impossibile per colui che non deve farloBuona settimana, ne'! :)Qui è iniziata (PURE) con il diluvio universale...Eh, no, la colonna sonora stavolta non ve la metto di proposito...ho pensato che la marcia funebre arrivati a questo punto, fosse troppo...per voi! ;)