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Ognuno ha il sindacalista che si merita!
tristezza
La tristezza? La tristezza è uno stato d’animo mica una malattia, è fisiologica nella vita e poi ha i suoi lati positivi. Per esempio? Sentiamo di più, siamo più introspettivi, gli artisti danno il meglio quando sono tristi. La tristezza non è una malattia, è una situazione passeggera, bisogna viverla perché, un giorno, di colpo…
Cerco 2
Cerco la serenità a volte la trovo, a volte la perdo nelle sintassi disarticolate dei miei pensieri.Feedback di ragioni in cortocircuito, logiche logore, insignificanti pretesti prestati a delle scuse.Appigli inconsistenti su cedevoli bisogni. Assenza. Presenza. Presenza. Assenza.E ancora la ricerca della serenità.
Cerco
Cerco la serenità nelle piccole cose che mi appartengono, la cerco prendendomi cura dei miei cani, guardando mio figlio che cresce e che grazie a Dio sta bene non ha casini per la testa. Cerco la serenità impegnandomi a fondo in quello che faccio, nel lavoro, nei miei hobbies. Mi premuro di trovare il tempo…
TRE GIORNI
Mi ricordo di aver letto di un esperimento. Ad alcune persone venivano dati degli occhiali che facevano vedere tutto sottosopra. Dopo 3 giorni, malgrado continuassero a portare quegli occhiali, il mondo tornavano a vederlo diritto. Tolti gli occhiali, per altri 3 giorni tornavano ad avere una visione della realtà capovolta. Passati i 3 tutto tornava…
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La lezione di Gennaro Malgeri è che davvero non si possono fare progetti contando sull'altro, perchè, dietro l'angolo, si può sempre nascondere "l'imprevisto".La morale della storia? Non sei mai sicuro di poter contare sull'altro nel momento del bisogno. Oppure, puoi sempre aspettarti che l'altro sia presente al momento del "bisogno". Dipende dai punti di vista.…
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Collasso arrendevole dentro i perimetri della mia esistenza e mi lascio sedurre lasciva dalle abitudini. Certezze che sono surrogati di risposte che non ho, rituali regolati che mi danno sicurezze che mi mancano. Dipano matasse di giorni aggrovigliati, cercando risposte chiuse in umide cantine di cui ho dimenticato chissà dove le chiavi. Forse in abiti…
TE CARESSO I GENUGI
Te caresso i genugimori, e i cavili nigri.Tu son comò un’anfora cotapiena de vin.E i brassi xe l’anse.E te togo e te bevo.Soto ‘l sol sensa fin. Biagio Marin
MAROTEI, DE MATINA BONORA
Omaggio a Giuseppe Segato - Io credo.
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