on the road

Un mattoncino per un'amica di corallo


Ci sono poeti che spostano fiumi con il pensiero, fanno vivere mondi interi nello spazio di un sonetto. Ci sono poeti che sanno scrivere parole che sanno sollevare tanto in alto l'animo umano da consentirgli di vedere il paradiso dall'alto... Ci sono. Però io non sono uno di questi. Ovviamente. Queste povere righe sono solo un misero omaggio di conforto a un'amica. Non ci sono parole in grado di farlo, in realtà. Ma è l'unico modo che conosco. Quanto tempo è che non scrivo in questo blog? Mesi credo... onestamente pensavo non ci avrei più scritto...  Non ho mai avuto intenzione di chuderlo, perchè è una testimonianza di un periodo della mia vita. Però è come un torrente di montagna: ha periodi di piena e periodi di secca, in cui sembra non ci sia neppure una goccia d'acqua. Invece una goccia c'è. Questa volta la goccia è dedicata a un'amica. Anzi è lei la goccia. Una goccia del mare. E' un'amica di chat, ma un'amica vera, o almeno che io considero tale. Una persona a cui voglio davvero bene, perché è molto più bella dentro che fuori. E fuori è bellissima.  Bella come un corallo. Questa carissima amica sta per affrontare un momento importante della sua vita: non dico cosa, perché ho la presunzione che questo post verrà letto anche da altre persone e quel che deve affrontare sono affari suoi. Ora questa amica è, comprensibilmente, giù di morale, ha paura e soprattutto appare stanca di vedersi presentare il conto dalla vita. Come se dovesse pagare un prezzo per la gioia di vivere. Ora parlo con lei. Anzi con te. Cara amica mia, lo so che le mie parole, i mei sentimenti di amicizia per te sono come acqua nell'oceano, un mattoncino traballante davanti al mare in tempesta della tua angoscia, ma queste parole, questi sentimenti di amicizia, sono tutto quanto ho a disposizione per esserti vicino. Non esistono parole sufficienti che possano contribuire a rassicurarti che tutto andrà bene, anche se ne sono convinto. Dovrei entrare nella tua testa, anzi fare entrare tu nella mia, per farti comprendere le ragioni che mi fanno essere ottimista. Farti vedere come ti vedono i miei occhi. Che vedono una donna forte, che a questi conti da pagare che la vita le ha messo davanti ha sempre risposto con un sorriso. Non un sorriso fatto con i denti, ma uno di quei respiri del cuore che passano dagli occhi, si dipingono sul viso e che, per ultimo, si banalizzano nell'esteriorità di un sorriso cosiddetto "a 32 denti". Stai tranquilla, hai la forza in ogni poro della tua pelle salmastra, nei tuoi occhi che sono del colore del mare, quel Mediterraneo di cui sei figlia. Di cui hai la forza, la vivacità e l'umore. Sei il mare in ogni gesto che fai. Cara amica mia, quel che stai per affrontare è una cosa grande, indubbiamente più grande di te. Più grande di tutto quel che io ti possa dire o possa fare. Però sento in ogni poro della mia pelle cittadina, in ogni respiro, in ogni preghiera che dico pensando a te, che tutto andrà bene. E che il tuo futuro sarà radioso. E la nostra amicizia salda. Un bacio