Sono terribilmente stanco. Chi mi parla in questi giorni questa frase se la sente dire spesso da me, di questo me ne scuso. Devo essere pesante in effetti, ma mi viene spontaneo dirlo. Non reggo più questi ritmi di lavoro. Ma c'è dell'altro. Ne parlavo con alcuni amici ieri. Si parlava di famiglia, il senso di questa parola e cose varie. Che vuol dire famiglia? La carriera e la realizzazione professionale sono sempre stati il punto fisso della mia vita (anche questo l'ho già detto lo so, ma vale la solita regola... il blog è mio se vi va bene è così, altrimenti sapete come uscire eheheheh), ma, parlandone, anche con mia moglie, mi sono accorto che il rischio è di lasciarmi indietro qualcosa. Più che parlandone è lei che ogni tanto mi butta lì l'argomento. E non solo quando siamo soli. Anche ieri lo ha detto con gli altri. Mi si è accesa una sorta di spia, come quella dell'auto quando segnala un allarme. Vedo mia figlia un'ora al giorno e ogni tre settimane non la vedo durante i week end o quasi. Questi due giorni passati con loro mi hanno fatto riflettere: per il momento arrivo a casa tardi e sono tranquillo perché Beatrice dorme, povera piccola. Ma quando sarà più grande farà casino o mi farà le feste vedendomi tornare e io sarò stanco, che farò? Le dirò basta fare casino che sono stanco? Quell'ora che avrò a disposizione per stare insieme a lei che farò? Mi addormenterò sul divano? E poi? Quando sarà cresciuta che mi sarà rimasto? Oggi ho chiesto in una delle agenzie per cui lavoro se c'è la possibilità di essere assunto. Mi faranno sapere. Non entro un anno comunque. Guadagnerei la metà (e comunque non me ne lamento), però sarei più tranquillo per il futuro della mia famiglia. Con orari decenti. Lo so quel che mi dirà una persona che frequenta libere: impiegato. Non è vero, non sarebbe un cosa simile, anche se non potrei più dire di vivere della libera professione. Però avrei più tempo per stare con mia figlia, vederla crescere giocarci. E se dovessi comprare la casa che dico io potremmo giocare in giardino. Si tratta di scegliere... Certo che se dovesse arrivare il secondo figlio (o figlia)... per il momento avantiì così... ma avanti adagio