moralibertà

Fa così buio


11/11/2006Da noi, che viviamo abbastanza a nord, il novembre è il mese più buio dell'anno. Almeno per me è così. È un mese grigio, freddo, umido. Il cielo è di quello grigio grigio senza sfumature, senza squarci per i quali almeno alcuni raggi di sole smarriti potrebbero far capolino.Un grigio che mi avvolge da tutti i lati. E già sento chiudersi i muri attorno a me, muri di vetro opalino, tutto offuscato. Guardo attraverso un velo.Penso, qualcuno deve venire a salvarmi, qualcuno deve riuscire a far cadere questi muri; io non ce la faccio da sola.Nessuna voglia di fare qualcosa. Sembra che tutti i dolori della mia vita, tutti i rimproveri mai fatto a me stessa  - di solito nascosti in un angolo dell'anima -  spuntino dal mio cuore come spettri che mi perseguono. Tutto sembra inutile, invano. Il male messo sul piatto della bilancia ha molto peso.Meglio non sentire niente ...  paralisi  ...  ogni passo una fatica ..Eppure fallo! Fallo, questo primo passo.Esco. Sento la freddezza sulla mia faccia. L' umidità penetra la pelle fino all' osso. Ho le dita gelate. Cammino. Si fa già buio.Dal fogliame autunnale viene un bagliore che risplende al crepuscolo. Le foglie sembrano avere una propria luminosità dentro di sé. Un giallo caldo e luminoso, un po' di arancione e di marrone.C'è una luce dietro una finestra. Ci sono esseri umani, come me. Forse insieme, forse da soli, come me.Vorrei andare a casa. Anch' io posso accendere una luce. Vado a casa. Mi riscalderò.