moralibertà

Eccomi tornata


10/06/2007Eccomi, tornata dalla vacanza!Stamattina sono arrivata a casa, stancamorte dal lungo viaggio in treno, ma anche molto contenta. Stavolta sì, che erano belle vacanze!Cesare, l'insegnante del corso d'italiano era bravissimo. E soprattutto c'e stato l'incontro con la mia dolce amica Ognidove, che ho conosciuto quasi due anni fa, quando avevo appena aperto il mio blog.Per oggi vorrei darvi solo una mia impressione della tempesta del 28 maggio in Toscana.
 La buferaIn un giorno come oggi, cioè un giorno di bufera, il mare è selvaggioe bello allo stesso tempo.Da lontano le onde rotolano verso la costa, facendosi sempre più alte. Vicino alla riva le creste di schiuma si sciolgono e si uniscono in un bollente lago bianco; e nelle parti in cui la tempesta sferza il frangente contro gli scogli, le gocce di schiuma vengono scagliate altamente nell'aria. La linea dell'orizonte si confonde nel grigio delle nuvole pesanti.Poi, a un tratto, le nubi si levano e il colore di acciaio dell'acqua, di nuovo si distingue da una striscia biancastra del cielo. Ogni tanto il sole fa capolino attraverso squarci tra le nuvole e dipinge macchie lucenti di argento sulla superficie agitata del mare e rende più chiari i suoi colori diversi. Dietro il frangente bianco vi è un'area con sfumature varie di turcheseverdegiallo, delimitata da una striscia di bluacciaio, che viene seguita da una zona di grigio scuro che si fa sempre più luminosa verso l'orizzonte.Poi un nubifragio violento oscura tutto. Sembra che il mondo sparisca in un'unica nebbia grigia.