A SIGNORA GIOCA PULI

Juventus, tre squilliParma non ci crede mai


Nel recupero di A, Trezeguet segna un gol irregolare, poi un eurogol di Palladino (si fa un regalo di compleanno). Espulso Couto sull'autogol di MorroneSe il Parma sembra una squadra senza orientamento, la Juventus sa bene dove deve andare. In una gara facilissima di orienteering, stravimnce chi ha la bussola. E poco importa, anche se il gol sblocca lo 0 a 0, che il vantaggio arrivi su azione doppiamente irregoilare: fallo di Camoranesi su Zenoni, fuorigioco del franco-argentino. La sensazione infatti č che il Parma-2 di Hector Cupe sia arrivato a Torino convinto che la missione fosse impossibile. La Juventus comunque trova in ripartenza il raddoppio con il giocatore sul trampolino del rilancio: Palladino. Che si fa un regalo di compleanno realizzando un grandissimo gol. Stop in anticipo sfruttando un'ingenuitā dell'ex Zenoni, due passi e diagonale potente e imprendibile che si infila dalla parte opposta. Fin dall'inizio la Juventus ha pių birra, pių idee, pių voglia. Il Parma tira a campare. Certo, ha da recriminare sul modestissimo arbitraggio di Banti. Ma non c'č storia: l'azione gialloblų č sempre farraginosa e scontata, la Juventus invece gioca a velocitā doppia e trova geometrie eccellenti, inserimenti puntuali, occasioni.Nel finale di tempo uno scontro Couto-Chiellini accende gli animi: visto il motivo che ha spinto fin qui questa gara, non se ne sentiva il bisogno. Nč se ne sentiva per i cori continui rivolti all'ex torinista Bucci. Pazienza. Nella ripresa il Parma perde subito Corradi, Reginaldo non si vede mai (che Veltroni lo chiami nel suo governo-ombra?), il Parma non ha neppure la forza di alzare la voce su un contatto sospetto in area tra Mariga (il migliore dei suoi) e Chiellini. Va pių vicina al bersaglio la Juventus, che per larghi tratti si limita al controllo delle operazioni, del Parma che si gioca la carta Gasbarroni. Si rivede Nedved e riparte da dove aveva finito: una grande condizione, esemplificata da unosplendido duetto con Trezeguet concluso con un tiro che sfiora il palo. E' forse il gesto tecnico pių bello della partita che aspetta l'ultimo episodio. Nel tentativo di lanciare Trezeguet, Tiago alza un pallone al limite, Morrone in ripiegamento affannoso tocca di testa e disegna un pallonetto micidiale che cala sotto la traversa e vale il terzo gol. Nell'azione Couto si fa cacciare: la Juventus consolida il suo terzo posto e festeggia uno stato di salute eccellente; il Parma salga sulla luna a cercare il senno perduto.