mordicchio

L'UOMO CHE CALAVA LE BRAGHE...


Questo titolo mi è stato suggerito ieri in una discussione tra colleghi e l'ho trovato decisamente apprezzabile per indicare un certo tipo di persone che ci accerchiano tutti i giorni...L'uomo medio, così come la donna, oggi come oggi tende a scavalcare i problemi, senza però affrontarli! E' più facile tenere tutto alle spalle e TIRARE AVANTI, anche se ciò richiede, appunto, il calare le braghe! Si possono calare per mille ragioni: perchè si riconosce in chi si ha davanti un uomo più forte, per paura, per interesse, per indifferenza, ... ma anche per amore. Ci si lascia prendere da una morsa che, una volta che ti ha attanagliato, ti fa ragionare sempre allo stesso modo di fronte alle situazioni: cedendo! L'anello debole è l'uomo che cala le braghe, al di là di ogni ragionevole analisi, di ogni ragionevole confronto. E anche quando un minimo di confronto c'è, si tende a cedere di fronte a se stessi... "tanto le cose stanno così.... è poco che remi contro!".Talvolta penso che se l'uomo si rendesse veramente cosciente delle potenzialità che ha dentro, si renderebbe conto che non c'è nulla che non può fare, saprebbe che la solitudine non esiste perchè tutti siamo animali sociali in un modo o nell'altro e questo può essere solo una ricchezza per ciascuno! Possiamo fare TUTTO anche perchè possiamo confidare nella forza del nostro prossimo.Sono stufa di vedere uomini (me compresa) che si spaventano davanti al proprio prossimo, sono stufa di ingiustizie, di ginocchia piegate e di menti autoconvinte di aver scelto da sè quello stato! Sono stufa di PADRONI con la frusta, violenti e schifosi, che voltano l'angolo con un sorriso smagliante e la testa ogni giorno più in alto! Sono stanca di persone senza coscenza che ridono della grassa a vedere ogni giorno di che colore hai le mutande, di quanto riescono a farti star male, di quante battute viperine riescone a sputare da quella bocca! BASTAAA!!!!Non è giusto sperare che domani i ruoli siano ribaltati, non è giusto attendere una vendetta che rovescerà solo le parti ma che non cambierà la situazione di fondo, il mio spirito merita altro!!! Anche io ho una dignità, anche io so amare e compatire, anche io sono una meraviglia di qualità e lo sono al di là di un borsellino pieno di monete o di una posizione lavorativa privilegiata (magari ereditata!!!). Se la storia non ci ha ancora insegnato nulla, allora perchè continuare a scriverla nei libri? Tutte belle parolone farcite di moralismi e di interpretazioni sociali... Ricordate: i tempi dei banchi di scuola finiscono e lo studente pensante, se le cose non cambieranno, si ritroverà a scontrarsi con un mondo automatizzato che non vuole vederti ragionare, non vuole altre parole, non desidera la tua opinione, ma vuole solo farti calare le braghe e farti pensare che sia tu a sceglierlo!!! E ricordate, non parlo solo di lavoro!!! ... .... Non siate così ipocriti!