mordicchio

...QUANDO IL TEMPO NON VUOLE PASSARE...


Brutte novità si sono affacciate all'uscio... e i legami di sangue si sono rifatti sentire più vivi che mai! Difficile descrivere come ci si sente all'arrivo di una brutta notizia: rabbia, impotenza, senso di inferiorità... e chi più ne ha più ne metta! Sta di fatto che la realtà delle cose non cambia. A ciascuno, su questa terra, viene dato un tempo X, a volte troppo breve, a volte interminabile, tutto sta nell'interessato e in come decide di vivere ogni istante. Io devo arrivare a lunedì prossimo, quando finalmente qualcuno ci dirà la gravità delle cose oppure ci guarderà in faccia e sorridendo ci farà sentire tutti idioti per esserci preoccupati tanto! E sinceramente, mi auguro con tutto il cuore che sia così... Ma cosa fare intanto? Dieci giorni sono infiniti e il cervello ci mette così poco a fare certi viaggi... Quando ti si propinqua l'ipotesi che il tempo sia limitato, improvvisamente rancori e amarezze diventano banali scioccchezze; vorresti solo correre da chi ami e dirgli abbracciandolo quanto siamo stati idioti a perdere tanti momenti, quanto deficienti siamo stati a limitare la nostra felicità, che poteva essere davvero tanto più grande!Ma ora ci sono dieci giorni da affrontare: non una vita, non anni, ma solo dieci giorni di un giugno piovoso, dieci giorni in cui troppe parole verranno spese, tante banali, tante esagerate, tante soffocate... Ci saranno lacrime di tensione da asciugare, ci saranno abbracci e pacche sulla spalla da elargire a dismisura, perchè quando davanti a te c'è qualcuno che soffre, una carezza, un bacio, un abbraccio e una parola buona, nn sono mai troppe!