Tempo verrà...

I Fileni


I Fileni (greco Φιλαίνοι) erano due fratelli cartaginesi che parteciparono ad una corsa contro avversari della città di Cirene, secondo la leggenda raccontata da Sallustio nel De Bellum Iugurtinum.Durante l'espansione di Cartagine nelle Sirti ci fu un disaccordo con gli abitanti di Cirene, di origine greca, sui confini dei due stati, essendo la regione sabbiosa e con pochi punti di riferimento. La questione fu risolta organizzando una competizione di corsa: sarebbero stati posti i confini là dove i campioni delle città-stato, partendo dalle rispettive città, si fossero incontrati. I campioni cartaginesi si chiamavano Fileni e quando incrociarono gli avversari cirenaici, molto vicino a Cirene, furono accusati di essere partiti in anticipo e così di aver imbrogliato. Per dare testimonianza della loro buona fede, i due Cartaginesi si dissero disposti ad esser sepolti immediatamente sul confine. Più tardi i loro concittadini eressero sul posto due altari loro dedicati in una località che da loro prese nome (Arae Philaenorum, cioè altari dei Fileni), ma risultavano scomparsi già all'epoca di Strabone.Nel 1937, quando la Libia era una colonia italiana, venne costruito nelle vicinanze l'arco dei Fileni, smantellato dai libici nel 1973.Da WikipediaThe Marble Arch (Italian: Arco dei Fileni), formerly known in Libya as El Gaus (i.e. The Arch), was a monument in Libya built during the days of Italian colonization. It was located on the Libyan Coastal Highway between Ras Lanuf and El Agheila and marked the border between Tripolitania and Cyrenaica.The arch was designed by the architecht Florestano Di Fausto after a request by the Italian governor-general Italo Balbo, who was in office from 1934 until 1940. It was unveiled on March 16, 1937.The monumental arch was named after the legendary Philaenus brothers of Carthage.It was 31 metres high, the opening was at 15.75 metres high and 6.5 m wide.There was an inscription at the top of the structure which read: Alme Sol, possis nihil urbe Roma visere maius (Latin for "Oh kind Sun, may you never look upon a city greater than Rome"). It was demolished in the 1970s by the new revolutionary regime in Libya headed by Muammar al-GaddafiRemains of the two large bronze statues of the Philene brothers and parts of the marble reliefs are in a small museum in Medinat Sultan, around 50 km from Sirte. Da wikipedia