I miei silenzi

nella morte l’assoluta uguaglianza


Non possiamo vedere la morte come un nemico, dobbiamo piuttosto vedere la vita come un amico. Come spiegato da molti, da Buddha, da Cristo fino a Tiziano Terzani morire si deve, prima o dopo. Bisogna avere fiducia nella vita, anche se è poca. Siamo parte di un ciclo e, purtroppo, molte spighe vengono falciate prima di essere mature. E’ noto peṛ che qualsiasi seme deve morire per generare nuova vita. Ci consola il fatto che “noi saremo quello che loro sono e loro sono stati cị che noi siamo”