me and myself

essere o riflettere?


io sono e sarò sempre me stessa e mai il riflesso degli atteggiamenti di chi mi passa accanto. non ripago le persone con la stessa moneta perchè non sarebbero soldi miei. a volte poi penso che questa sia solo una giustificazione per chi ha fatto del male volontariamente a qualcun altro. vuoi vedere negli altri lo stesso dolore che hai provato tu, ma o ti denaturalizzi o non capisco come tu possa fare agli altri qualcosa che ha destabilizzato anche te.purtroppo quello che sono lo devo anche alle ferite che mi hanno inferto fin da piccola, sono carica di rabbia e mattoni con cui innalzo muri sempre più alti. non ho molti amici perchè quando mi facevano del male glielo dicevo e li allontanavo e sono qui confusa nel vedere che i miei compagni delle superiori non si sono completamente persi di vista, tra di loro alcuni si incontrano o si sentono ancora, io nessuno e mi chiedo se li ho allontanati io in qualche modo o se sono loro che non mi hanno mai compresa e amata per quello che sono.so di essere una di quelle persone spigolose e fastidiose con la verità sempre sulla punta della lingua, ma sono una che ascolta e non compatisce, sprona e osserva, non giudico e non sparlo delle persone che amo, si qualche pettegolezzo me lo concedo, ma mai niente di duraturo o cattivo.non ho paura di dire quello che penso e me ne assumo sempre la responsabilità, discuto per capire anche se poi le persone trasformano queste discussioni in litigi perchè poi la loro superficialità blocca qualsiasi capacità di comprensione.questo è uno dei principali motivi per cui ho lasciato il posto dove vivevo, volevo vedere se era un problema legato alla mancanza di cultura della mia zona o se il problema ero io.avrei dovuto andarmene prima.