animal istinct

Terra!!


“Non è pileggio da piccola barcaQuel che fendendo va l’ardita proraNé da nocchier ch’a a sé medesm parca” Navigo da ponente da giorni quando, illuminata dal tramonto, vedo nitida la linea della costa, finalmente posso prendere terra ad Hesperia .Tardo pomeriggio, c’è la solita animazione nel porto, soprattutto in questo porto del mezzogiorno, rumore, allegria, baruffe, devo stringere un po’ gli occhi per capire dietro la maschera naturale di questa gente …… non mi sembrano felici.La donna che m’invita nella locanda è bella ma non piacevole, ride ma non è allegra. Voglio condividere solo cibo di terra e una voce, presto però mi lascio coinvolgere dalla mia indole e ascolto le parole.Parla come mangia con irruenza, non ha chiesto nulla di me e mi dice tutto di lei, svela un passato di misere recriminazioni, un presente indigente e un futuro di assoluta povertà d’animo.Non voglio più capire, mi è bastato sentire che la vita di questa sventurata si aggrappa alla vana ed oscena speranza d’entrare nel letto dello Sceicco, una notte sola, e risolvere così una vita disgraziata.Voglio tornare a bordo, subito.Non mi serve più stringere gli occhi per vedere la realtà, il malessere che provo è reale, solo ora distinguo ad ogni angolo d strada i ritratti dello Sceicco sorridente e sicuro, solo ora vedo la gente salmodiante davanti al loro Sceicco e al loro Dio. Il loro Dio aveva promesso di liberarli dalla violenza, dalle ingiustizie, dal peccato, il loro Sceicco di liberarli dalla povertà, dalla mancanza di lavoro, pazzi !!!!Voglio prendere il largo.Odino, il mio Dio, ci ha promesso di liberarci dai mostri di ghiaccio e fuoco, vedete in giro cose del genere? Ai mostri c’ha pensato Odino ma tutto il resto ve lo dovete conquistare, prima di tutto la libertà. Miseri salmodianti, schiavi da disprezzare, avete rinunciato alla predisposizione che ognuno di noi possiede la ricerca della libertà e avete indossato volontariamente le catene.Via da qui, presto.Mi accorgo di essere sufficientemente lontano, il miasma è sparito, respiro, il vento mi muove i capelli. Libero!