Mormorio del Brenta

Ho intervistato l'orso Dino!


Passeggiando in Valranetta, tranquillo all’imbrunire, ho sentito un gran casino arrivare dal fisso fogliame del sottobosco. Lì a trenta metri da me è comparso un gran testone, era l’orso Dino. La tentazione era quella di chiedergli un’autografo invece con calma, ho provato a intervistarlo.- Ma tu… tu sei l’orso Dino? –- Dino? Aahhh, siii, ho sentito voi umani pronunciare questo strano nome; di solito vi evito, ma mi capita che arrivano gli echi di strani turpiloqui in quel ridicolo idioma ma mi è familiare solo da quando mi imbatto nelle vostre tane finchè passeggio in questo splendido altopiano.-Mi annusa schifato e si vede che pensa che non sono di nessun interesse gastronomico, e ancor meno di compagnia.- Scusa Dino ma, come ci sei arrivato qui?-- Che ci vuoi fare, siamo partiti insieme, come fate voi, abbiamo detto andiamo a donne, poi l’idea ci straluna un po’ e alla fine, “ognuno per se’ e Dio per tutti”, ho visto ‘sti boschi verdissimi, la neve col mio pelliccione non mi da fastidio, si respira bene…è un peccato che finora di gnocca nemmeno l’ombra –- Com’è che ti sei mangiato tutti quegl’asini?--No, no, no! Niente polemiche! Io sono un’orso e sono onnivoro, per un po’ ho piluccato miele e mirtilli ma…mi hai visto? Sono ciccione e tosto e mi ci vuole qualcosa di sostanzioso! Se vado a cacciare qualche animale selvatico devo correre e ciò mi comporta un grande sforzo! Voi invece tenete gli asini lì a portata di zampa e magari pure legati! Niente ostacoli, o per lo meno non certo un problema per me…e così, l’occasione fa l’orso…affamato! Poi, sai che è proprio buona la carne d’asino dovresti provarla!- Ma, ma così ti sei fatto dei nemici e ti vogliono catturare o peggio uccidere!--Caro il mio umano, voi ragionate sempre come i padroni di ogni ambiente e avete poca memoria.I miei nonni mi raccontavano spesso delle scorazzate nei boschi di questa zona, e anche di voi uomini, che però, abituati a convivere con i boschi più selvaggi di adesso, le vostre bestie schiave ve le mettevate al coperto. Oggi la cosa più selvatica che avete sono quei rompicoglioni con i quad che si infilano dovunque facendo un gran casino!--Hanno appena deciso di catturarti per portarti in Slovenia!--Mmmhhh! Intanto il fatto che abbiano deciso di catturarmi, non vuol dire che poi riescano a farlo. Sono due anni che c’ho dei stupidotti col flash che tentano di fotografarmi e non m’hanno beccato neanche la coda. E poi se dovrà essere non si sta male neanche nei boschi della Slovenia; però… sai che sono un grande camminatore e magari fra un po’ passo a trovarvi, e comunque se non vengo io arriverà Pino o Nino o Rino, anzi per me c’è già qualche altro collega che gironzola intorno; se poi fosse una bella pollastrella…E comunque io ho viaggiato parecchio e anche il mio amico lupo mi ha chiesto di queste montagne e ha saputo che ci sono perfino i cinghiali; mi diceva che pensava di partire con gli amici e i parenti e venire a divertirsi un po’. Che fate? Partite per catturare anche loro? Per me ve la tirate un po’ troppo-- Sai Dino, c’è anche tanta gente che ti vuol bene e vuole proteggerti e anch’io lo voglio! –- Senti umano, io me ne vado, e tu pensa a dire ai tuoi simili che solo la natura decide dove io e i miei amici andiamo, non certo qualche cialtrone che già fa abbastanza danni nella vostra comunità!Ti saluto e stammi alla larga…--Ma… Dino! Aspetta! Ciao –Andato