Ammanettato dai Carabinieri alla propria auto, fugge guidando con una sola mano Un pregiudicato di 42 anni trovato in possesso di cocaina, è stato fermato dai Carabinieri di Legnago, in provincia di Verona, e ammanettato alla portiera della propria auto. Niente di strano, diranno alcuni, se non fosse per il fatto che l'uomo, pur di non finire in prigione, si è infilato nell'auto ed è scappato, dopo aver tentato di investire gli agenti, guidando con una sola mano. Albino Rettondini, questo il nome del furfante, è stato individuato e arrestato 6 ore più tardi ancora ammanettato all'auto ferma al centro del paese a causa di una gomma forata. I carabinieri, infatti, quando il pregiudicato tentò di investirli, avevano sparato contro il veicolo. L'uomo, che ha precedenti per reati contro il patrimonio e per spaccio di droga, è stato immobilizzato, questa volta con entrambi in polsi in manette, e portato in prigione. Ora dovrà rispondere di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In auto assieme a Rettondini c'era anche un cittadino cingalese che è risultato comunque del tutto estraneo ai fatti che poi hanno portato alla cattura del veronese.
AMMANETTATO DAI CARABINIERI FUGGE....
Ammanettato dai Carabinieri alla propria auto, fugge guidando con una sola mano Un pregiudicato di 42 anni trovato in possesso di cocaina, è stato fermato dai Carabinieri di Legnago, in provincia di Verona, e ammanettato alla portiera della propria auto. Niente di strano, diranno alcuni, se non fosse per il fatto che l'uomo, pur di non finire in prigione, si è infilato nell'auto ed è scappato, dopo aver tentato di investire gli agenti, guidando con una sola mano. Albino Rettondini, questo il nome del furfante, è stato individuato e arrestato 6 ore più tardi ancora ammanettato all'auto ferma al centro del paese a causa di una gomma forata. I carabinieri, infatti, quando il pregiudicato tentò di investirli, avevano sparato contro il veicolo. L'uomo, che ha precedenti per reati contro il patrimonio e per spaccio di droga, è stato immobilizzato, questa volta con entrambi in polsi in manette, e portato in prigione. Ora dovrà rispondere di resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale e detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In auto assieme a Rettondini c'era anche un cittadino cingalese che è risultato comunque del tutto estraneo ai fatti che poi hanno portato alla cattura del veronese.