False e Tendenziose

Non guardare, TERRA, e Capuozzo a zappare la terra. Ciao

penso che in questi casi si deve solo applicare la costituzione senza strumentalizzazioni politiche di nessuna natura e il problema si risolve! il problema vedo che è invece complicato da strumentalizzazioni di vari partiti!!! basta applicare la legge e il problema è risolto! :-)

...non pensi che la costituzione così com'è, e tutte le leggi in generale siano interpretabili?!?!?!

mi spiace: non ho visto il programma e non sono in grado di commentare... so solo che il nostro futuro è una società multietnica e, volenti o nolenti, dovremo accettare di confrontarci (il che vuol dire dare e assorbire) con altre culture...

la costituzione è chiarissima!

Penso, come ho piu' volte sostenuto sul mio blog, che la questione sia di assoluta importanza e che il colpevole disinteresse delle istituzioni al riguardo lo sconteremo a breve. Penso che l'integrazione sia un processo estremamente lungo e complesso sulla cui strada la societa' italiana non si e' ancora nemmeno incamminata. Penso che uno stato laico sia ben difficilmente accettabile da persone la cui mentalita' e la cui cultura sono di stampo teocratico (religione uguale legge), ma allo stesso modo penso che uno stato (laico o di qualunque altra natura) non debba assolutamente tollerare chi (singolo individuo) non si assoggetta pienamente alle proprie leggi. Penso sia fin troppo facile generalizzare. Penso che la diffidenza degli italiani nei confronti del "diverso" sia meschina ma comprensibile allo stesso tempo e che l'autoghettizzazione dello straniero sia sintomo di una mancanza di voglia d'integrazione. Penso che le scuole cattoliche in Italia vadano difese in quanto e' nella nostra tradizione e nel nostro patrimonio culturale che vi siano, mentre le scuole islamiche non riconosciute dalla stato italiano non possano accampare alcuna pretesa. Penso che in via Quaranta si stia sopportando oltre il dovuto. E soprattutto penso che sia sbagliato puntare il dito solo contro le strumentalizzazioni le quali vi sono, com'e' ovvio che vi siano, ma che non rappresentano il vero problema. Sarebbe un errore ridimensionare quella che e' una grave questione da affrontare solo per non darla vinta a chi, a proprio vantaggio, getta benzina sul fuoco dell'intolleranza.

Per me.... bisognerebbe imporsi perchè NOI siamo i padrno dell'Italia,noi siamo il popolo che li ospita e li fa vivere in condizioni migliori di quelle da dove sono venuti!Non chiediamo niente, ma una cosa vogliamo e pretendiamo...IL RISPETTO!Voi siete ospiti e qua comandiamo noi,chi vuole comportarsi bene e lavorare ben venga,chi non vuole fare ciò non deve neanche mettere piede sul suolo italiano. E poi se qua si trovano male,che tornino pure al loro Paese,nessuno li obbliga a restare. Chi vuole commentare su un argomento nuovo ogni giorno e discutere con me e con altre persone di ogni argomento il mio blog principale è questo: http://grazieamerica.blogspot.com

...condivido in pieno!!! ...sono loro che devono adeguarsi a noi e non viceversa!!!

bè, caro nuovo amico, il mio parere a proposito l'ho espresso a pieno nel mio blog, che ho visto che hai già visitato. sono lieto di avere un nuovo fratello in difesa dell'italia. auguri

Condivido solo in parte quello che dici...sono convinta che il rispetto ci deve essere da entrambi le parti; non è sempre facile accettare le condizioni anzi la cultura diversa dalla tua, ma almeno proviamo a conoscerci, scambiare pensieri, culture e altro. Bisogna poter guardare a 360 gradi. Non è vero che gli stranieri non si vogliono integrare, molti di loro lavorano e vivono come noi... il discorso è molto più lungo da fare...non dobbiamo fermarci qui...

...continuamo a lavoro io e te!!!!!