Rime in Prosa vol.1

La clessidra


Due persone. Una clessidra. Dopo che la prima ci ha sospesi in un'altalena di scontri, credendo che la seconda fosse migliore, essa si è esaurita. Sembrava finita. E invece no. La mano del destino ha girato quella clessidra, gradualmente, ed ora i ruoli si sono scambiati. Ora è la seconda persona a riempirci di sabbia, nonostante avessimo dato colpa alla prima. Buttare via quella clessidra? No, assolutamente. La soluzione potrebbe essere un'altra: scandire il tempo in un'altra maniera. Così facendo, la clessidra non potrà più condizionarci, ma sarà comunque parte di noi. L'importante è che essi capiscano di non essere più al centro di un ipotetico e circoscritto universo. La clessidra potrà capovolgersi infinite volte, senza capovolgere noi. A mali estremi...