Rime in Prosa vol.1

Zeus ed Era


Sono sulla cima dell'Olimpo o almeno credono di esserlo e pensano di poter disporre degli altri a proprio piacimento. Lui la tradisce in ogni modo prendendo diverse forme ma lei, nonostante tutto ciò sia palese, fa finta di non vedere. Era, dal canto suo, è vendicativa e confusionaria e chiede l'aiuto di Zeusalla minima difficoltà. Pronto a scagliare fulmini e saette al minimo stimolo, lui crede di conoscere la propria compagna quando in realtà non la conosce affatto. Le dà credito, troppo credito nelle sue continue ed immotivate esagerazioni. Litigano come pazzi e il momento dopo sono di nuovo tranquilli e beati, poi giudicano male le altre coppie. Ma quando finirà tutta questa presunzione? Impossibile saperlo, loro vivono nella convinzione di poter fare ciò che vogliono e di poter far fare ciò che vogliono. I loro errori non sono errori mentre le lamentele degli altri sono mancanze di rispetto. Il nostro Zeus continua a chiedere spiegazioni chiare quando è il primo a non darle mentre la nostra Era crede di poter prendere in giro gli altri distorcendo la realtà, non hanno calcolato il fatto che gli altri tra di loro parlano. Quelli che loro credono sudditi potrebbero buttarli giù dall'Olimpo semplicemente dicendo tutto quello che sanno dei loro intrighi. Ma non lo fanno. Noi sudditi non lo faremo se loro non ci porteranno all'esasperazione, poichè Zeus ed Era credono che dalla cima non si possa scendere...ma dimenticano che sono le fondamente a tenere su la cima...