Rime in Prosa vol.1

Non si finisce mai di imparare...


Eh già...è proprio vero! Lo so che sembra una delle solite frasi fatte, ma secondo me riassume in pieno la mia giornata di oggi.C'è una persona che mi spiazza continuamente, non so come faccia! Accanto a lui mi sento immaturo perchè, qualsiasi cosa io dica, lui riesce a confutarmi con un paio di battute. Ma questo per un semplice motivo: sbaglio il modo in cui mi esprimo. Questo porta ovviamente a dare un'immagine errata di me, o meglio, a dare un'immagine incompleta di me.Questo è quello che ho imparato oggi: "Bisogna esprimere ciò che si pensa nel modo in cui lo si pensa e non nel modo più semplice per esprimerlo". Sembra un pò contorta, ma questa frase sta nel contesto che ho appena spiegato.Non bisogna vergognarsi di avere un'idea diversa (e questo già lo sapevo) e non bisogna vergognarsi di esprimere la propria idea con le parole appropriate. Semplificare è sbagliato. Si rischia di dare una visione semplicistica delle proprie opinioni, che possono sembrare del tutto superficiali e prive di fondamento. Ecco perchè è necessario esprimersi nel modo corretto, o meglio, nel modo che riteniamo corretto. Bisogna semplificare solo se si renderà necessario, per spiegare il concetto a coloro i quali non l'avessero capito.Ovviamente non bisogna fare i saccenti. La regola che ho esposto prima andrebbe osservata solo in casi particolari, ovvero quando si fanno discorsi seri o si parla di argomenti complicati e/o delicati. Per tutto il resto va bene il nostro amatissimo gergo (o il nostro amatissimo dialetto
).L'importante è farsi capire nel modo in cui vogliamo essere capiti...