Rime in Prosa vol.1

Aiuto negato?


Le tre parole più difficili da dire sono:Ti amo, Scusa e Aiutami.Ma che dire nel caso l'aiuto venga richiesto, ma la persona che l'ha richiesto si rifiuta di riceverlo?E' complicato...forse troppo oneroso e dispendioso di risorse (tempo e soprattutto pazienza).Lui stesso ti tratta male, ti insulta e ti diffama, ma pretende il tuo aiuto. Strano vero?Non sono uno psichiatra, nè intendo esserlo, ma in questo caso mi trovo davanti a una persona che ha un serio problema psicologico. Rifiuta l'aiuto degli altri con atteggiamenti di superiorità per evitare di ammettere i propri errori e le proprie mancanze.E' più facile fare così poichè si riversano le proprie colpe sugli altri, si riversano le colpe sulla persona a cui si è richiesto l'aiuto e che, secondo quella mente contorta, si rifiuta di darlo. Ma in realtà è il cosiddetto "malato" che si rifiuta di accettarlo o meglio, più subdolamente, mette l'altra persona nella condizione di evitare di concedere l'ennesimo (e ribadisco ennesimo) aiuto perchè lo sforzo psicologico è troppo grande.Nessuno di noi ha del tempo da buttare. E in questo caso si tratta proprio di tempo da buttare perchè lui non darà mai modo di essere aiutato. La sua situazione è così, punto.Nessuno riuscirà mai ad aiutarlo e lui, per questo fatto, giustificherà la propria situazione come un errore degli altri. Un errore delle persone che gli volevano bene e che lui ha trattato e continua a trattare troppo male.La sua solitudine è diventata cronica, e tale resterà ma, in questo caso, si tratta di una male voluto: masochismo direi.In questo mondo nessuno ti regala niente e non vedo perchè proprio a lui (il primo a non regalare nulla) dovrebbe essere dato qualcosa.E' come una persona che fa gare d'auto clandestine e si va a schiantare contro un muro: se l'è andata a cercare.