Rime in Prosa vol.1

E siamo giunti qui...


Non riesco ancora a credere che siamo già al 31 dicembre. Ma si sa, il tempo vola, specialmente quando uno non ci fa caso perché è troppo impegnato. Personalmente non vedo l’ora che questo 2006 volga al termine. Quest’anno me ne sono successe tante, ma sinceramente non riesco ad odiare questi 365 giorni. In realtà gli episodi che mi sono capitati mi hanno fatto crescere, non solo anagraficamente. Hanno formato definitivamente il mio carattere, che dubito cambierà di molto negli anni a venire. Quest’anno è stato anche l’anno delle litigate. L’amicizia me ne ha fatte passare parecchie. Molti credono che si soffra tantissimo per amore. E’ vero, ma per l’amicizia si può soffrire molto di più. E’ stato anche l’anno delle rotture, come conseguenza di quanto detto sopra. Non è un vanto, ma posso dire di avere più ex amici che ex ragazze, non che di ragazze ne abbia avute chissà quante, ma è giusto per intenderci. Ho sofferto molto e sono passato per quello che ha sofferto di meno o che proprio non ha sofferto. Paradosso. Dall’altro lato ho rafforzato o recuperato altri rapporti di amicizia (oltre ad averne scoperto di nuovi) che coltivo tutt’ora, e che spero di continuare a coltivare ora per sempre. E l’inizio del 2006? Dopo una prima settimana formidabile ho avuto un periodaccio. Ho sofferto per amore e per amicizia contemporaneamente. Non lo auguro a nessuno, è stato parecchio snervante e ancora adesso faccio fatica a realizzare il tutto.C’è da dire che me l’ero anche andata un po’ a cercare. Pazienza. Sbagliando s’impara.L’importante è non sbagliare di nuovo. Non intraprenderò un’assidua ricerca della mia anima gemella. Sarò solo un po’ più razionale, perché è vero che seguendo il cuore non si può che stare bene, ma finita la “magia” si prendono certe mazzate che si ricordano per un bel po’. Perciò il cuore va benissimo, ma un po’ di testa non guasta mai. E poi il lavoro, dove ho avuto qualche piccola soddisfazione, e l’università, che finora mi sta dando anch’essa alcune soddisfazioni seppure ora sia un momento critico. Ma mi riprenderò, basterà volerlo fortemente. Insomma, mi ritrovo qui a tirare le somme di un 2006 ricco di emozioni negative (a parte la promozione del Toro e la vittoria del mondiale) che però terrò come bagaglio emotivo. Non mi sento di voler dimenticare tutto, ma solamente di volerlo mettere da parte. Non dimenticare ma prendere come esempio da non imitare. Ora m’attende un 2007 colmo di speranze, di voglia di tornare alla ribalta, voglia di rivincita e voglia di realizzare desideri che da troppo tempo avevo messo da parte. So che qualcosa cambierà, non so bene cosa, ma qualcosa cambierà. E quando sarà mezzanotte urlerò la mia rabbia…urlerò per l’anno finito e per cominciare un 2007 aggressivo, perché se è vero che ciò che fai a Capodanno lo farai tutto l’anno allora sarò aggressivo e volitivo tutto l’anno in modo da raggiungere i miei obiettivi, o almeno da provarci. Concludo con questo ragionamento quest’anno sul mio blog, che tra un mesetto compierà un anno di età. E i ragionamenti mi piacciono parecchio, soprattutto se fatti su un periodo così lungo! Auguro a tutti voi un magnifico 2007. Che anche voi possiate raggiungere i vostri traguardi. Ciao beddi! Un abbraccio e un sentito augurio di buon anno a voi e alle vostre famiglie.Paolo.