Verso un sognoSento un altro brivido che volge all’orizzonte,scorre un altro rivolo al patema sulla fronte,ed avido il mio sguardo di emozioni mai raggiunte,si perde tra le valli, sto seduto a mani giunte.Il contorno familiare ora si perde tra i sospiri,e tra nubi cinerine il propulsore prende giri.Sospeso qui nel vuoto che ora spezza i miei respiri,soffoco una lacrima al pensier di cosa aspiri. Ora chiudo gli occhi ed apro la mia mente,slaccio la cintura ed abbandono il continente.Salto tra le stelle per seguire il mio percorso,che scrivo passo passo, che scrivo ad ogni sorso.La vita già composta, di ciò non disse niente,non presumeva aggiunte, ma solo fasi lente.Ma come prevedere dove giunge il mio discorso?Nulla fece al caso e dopo il muro ero già corso. Parole di colori e lumi bianchi sui miei occhi,attendo con costanza che l’ispirazione scocchi,disegno strategie come il gioco degli scacchie supero ad oltranza il divenire e i suoi bivacchi.Volevo tutto questo? No, non ci pensai.Crebbi già convinto di non poterlo avere mai,ma credo nella vita ed il destino che sovvienesorvola il mio progetto e tutto ciò che esso contiene.Questa poesia è stata inviata al concorso "Bravo Bravissimo" indetto dal giornale "La Stampa" di Torino, in premio uno stage di 1 mese presso la sede del giornale!!!Speriamo in bene...per ora la poesia è pubblicata sul sito all'indirizzo http://www.lastampa.it/bravolastampaSe vinco faccio lo scrittore!
Andare oltre le aspettative
Verso un sognoSento un altro brivido che volge all’orizzonte,scorre un altro rivolo al patema sulla fronte,ed avido il mio sguardo di emozioni mai raggiunte,si perde tra le valli, sto seduto a mani giunte.Il contorno familiare ora si perde tra i sospiri,e tra nubi cinerine il propulsore prende giri.Sospeso qui nel vuoto che ora spezza i miei respiri,soffoco una lacrima al pensier di cosa aspiri. Ora chiudo gli occhi ed apro la mia mente,slaccio la cintura ed abbandono il continente.Salto tra le stelle per seguire il mio percorso,che scrivo passo passo, che scrivo ad ogni sorso.La vita già composta, di ciò non disse niente,non presumeva aggiunte, ma solo fasi lente.Ma come prevedere dove giunge il mio discorso?Nulla fece al caso e dopo il muro ero già corso. Parole di colori e lumi bianchi sui miei occhi,attendo con costanza che l’ispirazione scocchi,disegno strategie come il gioco degli scacchie supero ad oltranza il divenire e i suoi bivacchi.Volevo tutto questo? No, non ci pensai.Crebbi già convinto di non poterlo avere mai,ma credo nella vita ed il destino che sovvienesorvola il mio progetto e tutto ciò che esso contiene.Questa poesia è stata inviata al concorso "Bravo Bravissimo" indetto dal giornale "La Stampa" di Torino, in premio uno stage di 1 mese presso la sede del giornale!!!Speriamo in bene...per ora la poesia è pubblicata sul sito all'indirizzo http://www.lastampa.it/bravolastampaSe vinco faccio lo scrittore!