Rime in Prosa vol.1

Sfogo di un amante del calcio e dell'Italia


Il mondo sta impazzendo? No, secondo me non è così.Il mondo è già impazzito!Perchè ci si rende conto delle cose solo quando è troppo tardi?Dopo i fatti di ieri sera..."Il calcio è diventato violento." Ma no? Ma dai? Ma chi l'avrebbe mai detto!E' già qualche anno che ce ne stiamo rendendo conto, ma pare che debba morire qualcuno per fare notizia e far convocare un consiglio straordinario della FIGC e del CONI. Il campionato è stato sospeso, me ne compiaccio.Ma spero che non sia un provvedimento passeggero per far calmare le acque e poi far ripartire tutto senza cambiare nulla.Io lavoro allo stadio come steward, perciò vedo coi miei occhi come si svolge l'attività all'interno della struttura. Vogliamo parlare del decreto Pisanu?Chiarendo la mia posizione politica che sta dalla parte opposta, voglio parlare di questo simpatico decreto non perchè fatto dal governo di destra, ma perchè fatto senza criterio.Vi risparmio un ragionamento lungo e prolisso per concentrarmi su un provvedimento previsto dal decreto: il biglietto nominativo.Che genialata! Ora su ogni biglietto c'è scritto nome e cognome del proprietario che deve presentarsi allo stadio munito di documento. Io, steward che controlla i biglietti, fermo ogni tifoso e controllo che il nome sul biglietto corrisponda al nome sul documento, e che il volto sul documento corrisponda al volto del tifoso. Facile no? Bene.Se si trattasse della partita dell'oratorio non ci sarebbero problemi. Ma il guaio è che, per ogni settore, entrano una media di 4-5mila tifosi. Ve lo immaginate controllarli tutti?Se poi sfortunatamente lavorassi in curva nord, dove i tifosi non sono proprio tranquillissimi, cosa succederebbe se fermassi un tifoso dicendo "Se non mi fai vedere il documento non ti faccio entrare!".Morale della favola. Il provveddimento è inattuabile.Ma torniamo a noi.Stasera al telegiornale ho sentito queste parole: "Servono nuove leggi e tolleranza zero come in Inghilterra". Giusto! Fantastico! Ma perchè ce ne rendiamo conto sempre dopo?Bisogna fare le cose con un pò di cervello. Quando le cose iniziano ad andare a rotoli è obbligatorio intervenire finchè sono ancora gestibili!! Oramai la situazione è totalmente incontrollabile. La soluzione? Facciamo sparire tutto.Abbiamo bisogno di 22 persone in maglietta e pantaloncini che per prendere a calci un pallone ricevono milioni di euro? No!Abbiamo bisogno di spendere un sacco di soldi per mantenere strutture e personale per una partita dove quelle 22 persone non fanno altro che prendersi a calci senza neanche lontanamente immaginarsi cosa sia il calcio vero? No!Abbiamo bisogno di migliaia di cosiddetti tifosi che vanno allo stadio solo per fare a botte tra di loro o contro le forze dell'ordine? No!Beh...se il calcio è diventato questo, posso tranquillamente farne a meno, e voi?Poi lasciatemi spendere un paio di parole su questi fantomatici tifosi.In alcune città d'Italia sono apparse scritte inneggianti l'uccisione del poliziotto a Catania. Possibile che l'odio verso le forze dell'ordine sia così radicato?E' possibile definire delinquente una persona che si alza tutte le mattine consapevole di rischiare la vita, si butta in mezzo al pericolo tentando di difendere la comunità, mette a repentaglio la propria incolumità per impedire a dei ragazzi senza cervello e senza dignità di distruggere quel poco di civiltà che ancora ci è rimasto? E' un delinquente questo?Allora sono io che non ho capito nulla. Io pensavo che i delinquenti fossero quelli che fanno esplodere bombe carta, che prendono a sprangate le persone, che lanciano sassi sulle macchine, che danno fuoco ai cassonetti, che sfasciano le vetrine, che con un estintore in mano tentano di colpire un poliziotto e si beccano una pallottola per poi vedersi dedicata una piazza.Si, intendo proprio lui.Una scritta diceva "Carlo Giuliani è stato vendicato". Già. Aveva solo acchiappato un estintore dopo aver lanciato qualche sasso contro le auto della polizia, dopo avere, insieme ai suoi compagni, seminato caos e terrore per una piazza di Genova, e con quell'estintore stava cercando di colpire un maledetto poliziotto. Uno sbirro infame che per evitare di prendersi un estintore in faccia è stato costretto a difendersi con l'unica arma che gli era rimasta...una pistola.Il poliziotto si becca un processo per essersi difeso e l'anarchico si vede dedicare una piazza per essere morto al posto del poliziotto.Questa è l'Italia. Dove i soldi e il falso moralismo sono più importanti dei sentimenti e dei valori, dove è l'audience a stabilire se una cosa debba essere fatta oppure no.Volete fare delle leggi ben fatte? Non chiedo di meglio.Ma che non sia l'ennesima promessa dettata da un episodio momentaneo.Scusate lo sfogo.Paolo