Rime in Prosa vol.1

Paul Blues


Per rimanere in tema Blues Brothers mi sembra giusto dare spazio a una persona che, nel contesto appena menzionato, ha svolto la sua seppur modesta parte senza però ricevere l'adeguata visibilità che forse avrebbe meritato.Dopo alcune ricerche approfondite siamo riusciti a risalire all'identità di questo personaggio, vissuto nel buio fino a pochi momenti fa.Molti non sanno infatti, che Jake ed Elwood avevano un terzo fratello, più piccolo...... quello un pò piciu:Paul Blues!
La sua apparizione all'interno del film fu tagliata all'ultimo perchè Paul, allora 20enne, doveva dare ben 3 esami all'università (facoltà di Scienze della Comunicazione, ndr) e non sarebbe riuscito ad essere presente nelle riprese del film.Decise comunque di collaborare alla sceneggiatura della pellicola componendo anche alcuni dialoghi. Tra i meglio riusciti ricordiamo la parte iniziale del film, quando Jake ed Elwood si incontrano davanti al carcere senza dirsi una parola.I suoi contributi migliori vanno però a collocarsi nella composizione della colonna sonora, dove ha collaborato con Cab Calloway per il ritornello di "Minnie the Moocher" (la parte che fa "ari-ari-ari-oh", ndr), e con Ray Charles per il pezzo "Shake ya tailfeather" (la parte che fa "aaahh-aaahh-aaahh!", ndr).Sua fu l'idea di cambiare l'ordinazione che Jake avrebbe dovuto chiedere alla rosticceria di Aretha Franklin in "quattro polli fritti e una coca" (originariamente i polli fritti erano 3, ma Paul decise di cambiarne il numero perchè, a suo avviso, i numeri dispari portavano sfortuna, ndr). Ed è sempre per merito suo che Elwood fu costretto a chiedere del pane bianco senza niente dato che Paul si era finito il burro di arachidi.Dopo il successo internazionale riscosso dal film, Paul decise di intraprendere una carriera solista pubblicando, nel 1981, l'album "Non teng prop e che fà". Dalle sonorità fortemente Blues con testi scritti interamente in dialetto pugliese. Dall'album fu estrapolato il singolo "Me piac' o'bblues" che rimase in testa alle classifiche dei dischi più venduti per ben 2 mesi. Anni dopo fu rifatto da Pino Daniele in dialetto napoletano.
In seguito torna al cinema facendo la comparsa per il film Ghostbusters (1984) dove, all'origine, avrebbe dovuto interpretare la controfigura di Sleimer, ma si rifiutò all'ultimo per scaramanzia (una scena prevedeva il suo passaggio sotto una scala, ndr).Nel 1985 pubblica il suo secondo album dal titolo "Avess i a faticà" che però non fu un grande successo, i tempi del Blues stavano lentamente tramontando.Eccolo qui a destra in una delle ultime apparizioni con Jake ed Elwood. La foto, peraltro famosissima, fu misteriosamente tagliata da un mitomane per offuscare la fama di Paul. La versione originale è infatti questa, ma purtroppo la versione tagliata si è diffusa in tutto il mondo relegando Paul Blues nel dimenticatoio.Chissà, se ciò non fosse accaduto forse le cose sarebbero andate diversamente.Ad oggi di Paul se ne sono perse le tracce. Dopo il 1986 nessuno ebbe più notizie di lui.Si vocifera un suo trasferimento nel nord italia, dove pare viva attualmente sotto falso nome, e che si dedichi alla scrittura di brevi racconti e semplici poesie anche se, sempre secondo voci di corridoio, avrebbe cambiato genere sperimentando il rap.Chissà che un giorno il terzo fratello non ritorni sulla scena e, magari, qualcuno di voi lo conosce ma ne ignora la vera identità.Dai Paul! Aspettiamo il tuo ritorno!