Venceremos adelante...o victoria, o muerte...

Allacciandomi al ritornello di "Cohiba" - canzone scritta e cantata da Daniele Silvestri - che uso come titolo di questo post, prendo spunto per parlare di determinazione, volontà e coraggio. L'ipocrisia e la falsità sono due malattie molto diffuse nella società attuale ed altrettanto contagiose. Ora è più importante l'apparenza di ciò che sentiamo veramente, è più importante il buonismo e la falsa sincerità mascherata da viscida umiltà. Sono stanco di portare rispetto a chi non se lo merita e non fa nulla per guadagnarselo, poichè io il rispetto devo guadagnarmelo con la fatica e con la fatica devo mantenerlo qualora mi venga garantito. E allora basta. Andrò per la mia strada e verso i miei obiettivi, senza curarmi di coloro i quali chiederanno rispetto e comprensione senza concederne. Saranno rapporti di convenienza, ovviamente quando questo comportamento sarà ritenuto legittimo. E ci potranno essere solo due finali: o victoria, o muerte (metaforicamente parlando s'intende). Avere il coraggio di dire ciò che si pensa è la base di tutti i rapporti umani, perciò manterrò su livelli di rilevante importanza solo i rapporti con persone che agiscono così. Con gli altri sarà pura convivenza. Niente di più. Sono stufo...ed alla fine vedremo se "venceremos adelante" e scopriremo se sarà "victoria o muerte".