Sono tornato! Gran bel weekend a Venezia, ma, grazie alla mia solita fortuna, mi sono beccato una bella influenza, bello vero? Comunque, bando alle ciance, Venezia è una città bellissima, mi piace quasi più di Torino (lo so, sono innamorato della mia città). Romantica e pittoresca, la città è un vero e proprio labirinto di vicoli, le calli (ho imparato qualcosa di nuovo!), e di ponti. La cosa che mi è rimasta più impressa è sicuramente l'immensa quantità di piccioni, concentrati per la maggior parte in piazza San Marco. Io e il mio compagno di viaggio siamo stati accompagnati da due guide d'eccezione, ovvero due sue amiche veneziane. Il sabato, dopo aver pranzato a Venezia (dove ho chiesto una piadina senza rucola e me l'hanno portata con la rucola -.-), che campa grazie a prezzi più che astronomici, e dopo chilometri a piedi per il centro, per la cena ci siamo ritrovati nella pizzeria "Al Cristo", a Dolo, un piccolo paese della cintura. Domenica mattina invece tour guidato di Mestre, dove c'era pure il blocco del traffico, quindi la città era tranquilla che più tranquilla non si può. Pranzo al Bar Stendardo, nel centro di Mestre. Se per caso passate di là, vi consiglio di fermarvici, non per il bar, ma per la cameriera... Insomma ci siamo divertiti proprio tanto, ma, dal sabato sera, avevo iniziato ad accusare qualche linea di febbre e un pò di tosse. Così, quando domenica sera sono arrivato a casa, l'influenza è esplosa in tutta la sua imponenza. Sta il fatto che resterò a casa almeno fino a domani ma, per fortuna, la febbre è scesa dalla'incredibile temperatura di 39.3 alla decisamente più accettabile di 37.1... La mia solita fortuna, però mi è andata ancora bene! Se fosse esplosa quand'ero a Venezia allora sì che sarebbe stato tragico! Ma sicuramente ci si torna...Non subito a causa di problemi pecuniari ma, ci si torna!
Ritorno...da malato
Sono tornato! Gran bel weekend a Venezia, ma, grazie alla mia solita fortuna, mi sono beccato una bella influenza, bello vero? Comunque, bando alle ciance, Venezia è una città bellissima, mi piace quasi più di Torino (lo so, sono innamorato della mia città). Romantica e pittoresca, la città è un vero e proprio labirinto di vicoli, le calli (ho imparato qualcosa di nuovo!), e di ponti. La cosa che mi è rimasta più impressa è sicuramente l'immensa quantità di piccioni, concentrati per la maggior parte in piazza San Marco. Io e il mio compagno di viaggio siamo stati accompagnati da due guide d'eccezione, ovvero due sue amiche veneziane. Il sabato, dopo aver pranzato a Venezia (dove ho chiesto una piadina senza rucola e me l'hanno portata con la rucola -.-), che campa grazie a prezzi più che astronomici, e dopo chilometri a piedi per il centro, per la cena ci siamo ritrovati nella pizzeria "Al Cristo", a Dolo, un piccolo paese della cintura. Domenica mattina invece tour guidato di Mestre, dove c'era pure il blocco del traffico, quindi la città era tranquilla che più tranquilla non si può. Pranzo al Bar Stendardo, nel centro di Mestre. Se per caso passate di là, vi consiglio di fermarvici, non per il bar, ma per la cameriera... Insomma ci siamo divertiti proprio tanto, ma, dal sabato sera, avevo iniziato ad accusare qualche linea di febbre e un pò di tosse. Così, quando domenica sera sono arrivato a casa, l'influenza è esplosa in tutta la sua imponenza. Sta il fatto che resterò a casa almeno fino a domani ma, per fortuna, la febbre è scesa dalla'incredibile temperatura di 39.3 alla decisamente più accettabile di 37.1... La mia solita fortuna, però mi è andata ancora bene! Se fosse esplosa quand'ero a Venezia allora sì che sarebbe stato tragico! Ma sicuramente ci si torna...Non subito a causa di problemi pecuniari ma, ci si torna!