Creato da: sandro.moleto il 21/07/2006
Diario di un viaggio in moto

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Capo Nord e ritorno in 9 giorni

Post n°1 pubblicato il 21 Luglio 2006 da sandro.moleto
Foto di sandro.moleto

Motociclista da sempre, mi mancava la “laurea” di Capo Nord. E per i miei quarant’anni mi sono regalato questa pazzia….

Data prevista per la partenza: 1° luglio 2006. Ho provato a reclutare gli amici motociclisti ma, per problemi di lavoro, hanno dato tutti forfait. Anche su Internet la ricerca è stata vana: nessuna risposta al mio annuncio,  mentre le inserzioni già pubblicate parlavano tutte di partenze ad agosto…

Pazienza.. parto solo.

Ci sono voluti mesi di “preparazione”: acquisti di vestiario e attrezzatura, logistica, scelta dell’assicurazione aggiuntiva e soprattutto dell’itinerario, visto che volevo arrivare alla meta senza togliere le ruote dall’asfalto.

-Moto: il mio “destriero” è un Honda Varadero 1000 del 2004. Prima della partenza è stata due giorni ricoverata per un tagliando completo: olio, filtri, pastiglie dei freni… inoltre mi sono portato dietro una piccola officina: chiavi, kit forature, compressore elettrico 12v, olio motore e olio catena, lampadine di ricambio, corda da traino, cavi batteria, e tanica da 5 lt benzina (non si sa mai). Pneumatici nuovi modello Anakee Michelin. Già corredata in precedenza di bauletto 52 litri con portapacchi, e non volendo aggiungere le borse laterali per l’ingombro, ho optato per la borsa serbatoio Givi, sacca impermeabile Ferrino e un borsone passeggero per l’attrezzatura che invece si poteva bagnare.

-Vestiario ed attrezzatura: pantaloni e giacca in cordura con membrana impermeabile ed imbottitura. Completo Tucano Urbano antipioggia, vari ricambi di biancheria (mai sufficienti), guanti antipioggia e freddo e (di ricambio) quelli in  pelle; sottocasco in seta e in pail e collarino sempre in pail. Stivali con membrana Dry Tech per viaggiare,  un paio di scarpe comode per uscire a piedi a fare quattro passi, e ciabatte per la notte. Kit per l’igiene personale, e kit di pronto soccorso con l’occorrente in caso di piccole ferite, ma anche pomate per le bruciature, le punture degli insetti e le irritazioni, oltre ai classici antibiotici ed antidolorifici. Repellente per gli insetti in quantità.

-Inoltre: carta di credito ricaricabile Visa Electron, contanti in Euro, Corone Norvegesi e Corone Svedesi.  Stipulato assicurazione Europ Assistance per avarie al mezzo (anche se dicono che le Honda non si fermano mai…) e alla persona in caso di malattia o infortunio. Mega-ricarica al telefonino, verifica che il mio contratto prevedesse l’estero, e scelta degli operatori più convenienti da utilizzare. Un dizionario italiano-inglese con le frasi principali,  cartine stradali varie, e navigatore Tom Tom Rider soprattutto per gli hotel (visto che non avevo prenotato nulla) ed i distributori di benzina. Un “diario di bordo” su cui trascrivere rifornimenti, soste ecc. Per puro scrupolo mi sono portato dietro il sacco a pelo ed  una piccola scorta di viveri non deteriorabili: tonno in scatola, spaghetti, sughi, risotti pronti, marmellate, fornellino da campeggio a gas e pentolini.

01.07.2006, SI PARTE !!!!  Partenza da Casale Monferrato ore 7.15. Autostrada dei Laghi, Chiasso, Passo del S.Bernardino, Bregenz,  Ulm, Wurzburg, Fulda, Kassel, Hannover e  Hodenhagen, dove mi  sono fermato in un affittacamere, alle ore 21,00. Tempo bello, caldo. Pranzo preparato con il mio fornellino in una stazione di servizio, con il vento che spegneva la fiamma…, merenda con hot-dog, cena in camera sempre con le provviste di casa. Km.1.123.

02.07.2006: Partenza ore 7.00. Amburgo, Kolding, Odense, Kopenagnen, Malmo (passando sui tre ponti: ne vale la pena nonostante il pedaggio, uno spettacolo tecnologico fantastico!) Helsing-borg, Jonkoping, arrivo in hotel a Linkoping ore 21.30. Pranzo (pollo con patate al formaggio, torta e birra) e cena (insalata di gamberetti) in stazioni di servizio sulla strada. Tempo bello, tanto caldo. La sera faccio quattro passi in centro: la città è carina. Km.1.046.

03.07.2006: Partenza ore 6.45. Stoccolma, Uppsala,  Gavle, Sundsvall, Umea, arrivo in hotel a Skelleftea ore 20.10. Ho trovato un sacco di cantieri sulle strade e tantissimi limiti.  Incrocio i primi cartelli “attenzione renne” , ma nessuna renna… Tempo bello e caldo (27° in camera). Pranzo con un hot-dog e cena in una locale italiano (pizza e birra!). Km. 971.

04.07.2006: Partenza ore 6.00. Lulea, Haparanda, Rovaniemi, Napapiiri (sosta per la classica foto sotto al cartello del Circolo Polare, l’acquisto di souvenir e per spedire le cartoline),  Ivalo, Inari, Karigasniemi, Olderfjord, tunnel sottomarino, arrivo a Honningsvag (sull’isola di Capo Nord) ore 21,30. Mancano 32 km alla rupe... ormai ci siamo… Oggi fatto 1.075 km. Passato il Circolo Polare il tempo è cambiato: la temperatura si è abbassata, soffia un vento polare, le nuvole sembrano toccarti il casco, pioviggina e gli ultimi 100 km sono stati un inferno. Le strade sono deserte (ci sono solo le renne che attraversano), ed  ho scoperto il senso della definizione “montagne russe”. Meno male ho trovato posto presso un affittacamere…. Qui ho incontrato un italiano, un signore lombardo, arrivato in bici per festeggiare i suoi 60anni (!!!)..  Pranzo con piatto tipico, cena con spaghetti e sugo portati da casa.

05.07.2006: Stanotte per riuscire a dormire ho dovuto coprire i vetri con sacchi neri (già forniti come corredo in camera). Partenza ore 9.30.  Attenzione alle renne (qui ce ne sono parecchie e pascolano tra le case!!!!).  Arrivo a Capo Nord ore 10.20. Ingresso a pagamento con tanto di sbarra. Temperatura polare (4°) amplificata dal forte vento e dalla pioggia.  Giusto il tempo per le foto di rito (che gelo senza berretto!) e poi a  rintanarsi nel centro servizi adibito a ristorante, museo e shopping. A detta di tanti la struttura deturpa il paesaggi… ma è tanto utile!   Dopo aver pranzato (crostone con salmone, uova e salse), senza poter brindare (“no wine” a quell’ora), acquisto souvenir e cartoline.  Ci sono le pelli di renna, i guanti e i tazzoni per il caffè, ma io mi concentro su spillette,  portachiavi, adesivi, pupazzetti e magliette.  Partenza per il ritorno ore 13,00.  Honningsvag, tunnel, Olderfjord… Qui decido di svoltare a destra, sulla Strada Artica, e di tornare passando dalla costa Norvegese… Alta, Karvik, Kvaenangsfjell, dove trovo un posticino fantastico e mi fermo alle 19.00. Fantastica anche la cena a buffet: a disposizione zuppa di pesce, zuppa di broccoli, salmone al forno, patate, renna stufata (buona) e renna seccata al vento (non la consiglio!). Da qui ammiro il sole di mezzanotte sui fiordi (uno spettacolo!). La temperatura è gradevole, malgrado ci sia la neve a 100mt. dall’ hotel. Km. della giornata 406.

06.07.2006: Partenza ore 7.15, Narvik, traghetto sul fiordo a Bognes, arrivo a Fauske ore 20.00.  Strada immersa nel verde, con paesaggi sui fiordi da cartolina! Ci sono anche piccoli accampamenti di tende SAMI, dove vendono artigianato tipico (pelli, corna…). Tempo bello. Pranzo solito hot-dog e cena a buffet in hotel (zuppa di pesce, salmone, patate…).Km. 804. 

07.07.2006: Partenza ore 5.30. Mo-i-rana, passaggio Circolo Polare, Trondheim, Oppdal, arrivo a Dombas ore 19,00. Pranzo solito hot-dog e cena a buffet in hotel (di tutto: penne al ragù, lasagne, salmone, verdure miste…. ) Km. 860. Schiviato un temporale, tempo bello.  Nella prima parte strada con pochissimo traffico e paesaggi rocciosi incontaminati, con vette innevate sullo sfondo. Lunghissimi tratti con pendenza anche del 10%. Visto un’aquila.

08.07.2006: Partenza ore 5,00. Comincio a sentire la mancanza di casa. Lillehammer, Oslo, Gotemborg, dove arrivo alle 12,30 e sono costretto ad aspettare il traghetto delle 18,30 per la Danimarca. Decisione sbagliata, ho perso troppo tempo solo per voler “risparmiare” le gomme ed il pedaggio dei ponti. Avrei voluto fare due passi, ma la città di Gotemborg (a differenza di tutte quelle incontrate finora) non mi dava sicurezza, così alla fine non ho mai abbandonato la moto. Cena a buffet sul traghetto, arrivo a Frederikshavn alle 22,00;  durante l’attesa e la traversata mi sono riposato e decido di proseguire, tanto il sole è ancora alto ed il tempo bello.  Mi sento “quasi a casa”,  viaggio tutta la notte, con soste  per il caffè e per rinfrescarsi.

09.07.2006: Alle 6.00 sono ad Hannover. Comincio a sentire la stanchezza, ma la voglia di tornare a casa, di vedere la finale del mondiale con gli amici, e la paura di finire nel casino del rientro dei tifosi,  mi hanno convinto a proseguire. Tanto caffè e via….  Gottingen, panino in autogrill, Kassel, Wurzburg, Ulm, Bregenz (dove faccio tre volte il tunnel per scarsa segnaletica e mancanza di segnale al navigatore) San Bernardino, Bellinzona, Chiasso, Milano (che caldo!), CASA!  Sono le 18.00. Negli ultimi due giorni ho percorso 2.406 km.

QUALCHE NUMERO:

-durata del viaggio: 9 giorni

-km percorsi: 8.691

-ore di viaggio: 102 di guida e 4 di navigazione

-soste per i rifornimenti: 26

-litri carburante: 485   

-costo carburante: € 690,00

-altri costi del viaggio: € 1.600,00 (ricariche telefono, assicurazione aggiuntiva, pasti, hotel, autostrada italiana, bollino autostrada svizzera, pedaggi ponti, souvenir, tunnel ed ingresso a Capo Nord, traghetti).  Non sono conteggiati: il tagliando alla moto e le gomme, l’acquisto di vestiario ed attrezzatura.

CONSIDERAZIONI FINALI (CONSIGLI, CRITICHE E RINGRAZIAMENTI):

-Moto: il Varadero si è comportato egregiamente, è un mezzo instancabile, nessun problema meccanico e nessun consumo d’olio motore. Solo l’accortezza di oliare la catena ogni 600km.  L’officina portatile non è servita, meglio così; non è servita neanche la tanica di benzina, grazie anche  all’autonomia del serbatoio (400km), ma non rinuncerei ad entrambe (specialmente sopra il circolo polare). Complimenti alla Honda per aver progettato e prodotto un mezzo tanto affidabile.  I pneumatici hanno sopportato benissimo tutto il viaggio, sia sul bagnato che sull’asciutto, l’anteriore è quasi a metà, il posteriore può ancora fare almeno 1500km.  

-Vestiario ed attrezzatura: sacca ed abbigliamento tecnico all’altezza della situazione.  Qualche abito in più per il gran freddo, sarebbe servito.  Il Tom Tom funziona bene, mi ha sempre portato a destinazione, anche i p.d.i. erano veritieri.  Peccato che ad ogni confine di stato occorre cambiare mappa.

 -Dovessi rifarlo: 

-porterei più contanti in valuta (non dappertutto accettano la carta di credito ricaricabile)

-l’assicurazione non è servita, ma la rifarei

-non porterei il cibo (accontentandosi, si trova) e mi ha portato via spazio nel bauletto

-lascerei a casa il sacco a pelo: negli hotel/affittacamere (devo dire tutti puliti) il posto si trova, ma  bisogna “piazzarsi” entro le 19,00, poi tante reception chiudono

-sapere qualche parola d’inglese in più, sarebbe servito

-nonostante i dubbi iniziali, partirei di nuovo da solo

 

Riassumere in poche pagine il mio viaggio, non è stato facile.

Ci sono cose che visto, sensazioni e ricordi che non riesco a trasmettere, e che solo chi ha sperimentato può capire.

Ringrazio Ercole ed Augusto per aver preparato il mezzo e per la disponibilità (mi hanno promesso che sarebbero venuti a prendermi se rimanevo a piedi !!!), gli amici che mi hanno aiutato nei preparativi (anche se mi hanno dato del “matto”)  e mia moglie per avermi lasciato andare.

Alessandro.

 
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Post n°2 pubblicato il 22 Luglio 2006 da sandro.moleto
Foto di sandro.moleto

02.07.2006, il ponte

 
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Post N° 3

Post n°3 pubblicato il 22 Luglio 2006 da sandro.moleto
Foto di sandro.moleto

03.07.2006 abitazini tipiche

 
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Post N° 4

Post n°4 pubblicato il 22 Luglio 2006 da sandro.moleto
Foto di sandro.moleto

04.07.2006: le renne

 
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Post N° 5

Post n°5 pubblicato il 22 Luglio 2006 da sandro.moleto
Foto di sandro.moleto

04.07.2006: arcobaleno

 
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Post N° 6

Post n°6 pubblicato il 22 Luglio 2006 da sandro.moleto
Foto di sandro.moleto

06.07.2006: dal traghetto

 
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Post N° 7

Post n°7 pubblicato il 22 Luglio 2006 da sandro.moleto
Foto di sandro.moleto

06.07.2006: paesaggio

 
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Post N° 8

Post n°8 pubblicato il 22 Luglio 2006 da sandro.moleto
Foto di sandro.moleto

06.07.2006: paesaggio

 
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Post N° 9

Post n°9 pubblicato il 22 Luglio 2006 da sandro.moleto
Foto di sandro.moleto

06.07.2006: le tende Sami

 
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