Protesta contro le proposte di legge SOPA e PIPAWikipedia in lingua italiana approva ed esprime solidarietà verso la protesta dei colleghi della Wikipedia in lingua inglesecontro lo
Stop Online Piracy Act e il
PROTECT IP Act.Tali proposte di legge, se approvate dal Congresso degli Stati Uniti, limiterebbero la libertà del web e la sopravvivenza stessa di Wikipedia.
Leggi il comunicatoMaseratiDa Wikipedia, l'enciclopedia libera.Maserati S.p.A.
Nazione
ItaliaTipologiaSocietà per azioniFondazione
1924 (Costruttore auto Maserati)Fondata da
Alfieri MaseratiSede principale
ModenaGruppo
Fiat SpAPersone chiave
Harald Wester,
direttore operativoSettoreMetalmeccanica (
Autoveicoli)
ProdottiautovettureFatturato694 milioni di euro (
2007)Dipendenti695 (
2007)
SloganExcellence Through Passion
Sito webwww.maserati.it La Maserati è un'azienda produttrice d'
automobili sportive con sede a
Modena, che ha partecipato attivamente a tutte le principali competizioni con la propria
Squadra Corse.Indice [
nascondi]
1 La Storia1.1 Gli inizi1.2 La crisi1.3 La ripresa2 Le vetture3 Voci correlate4 Altri progetti5 Collegamenti esterniLa Storia [
modifica]Gli inizi [
modifica]L'azienda fu fondata il
1 dicembre 1914 a
Bologna da
Alfieri Maserati e all'inizio sviluppava auto per gare su strada "
Isotta Fraschini". La fabbrica aveva soltanto 5 dipendenti e 2 erano i fratelli di Alfieri Maserati:
Ettore ed
Ernesto.Nel 1919 la sede si trasferisce fuori dalle mura della città, da vicolo Pepoli a via Emilia Levante, nel rione Pontevecchio (ora parte del
quartiere Savena).Nel primo dopoguerra Alfieri incominciò a correre con le vetture dell'Isotta Fraschini in modo agonistico e vinse subito molte gare di notevole importanza per l'epoca come il circuito del
Mugello, l'
Aosta-
Gran San Bernardo e la
Susa-
Moncenisio.Nel
1924 dopo un Gran Premio venne squalificato per 5 anni e così si poté dedicare alla sua industria. Il fatto risale alla corsa in salita della Rabassada, nei pressi di Barcellona. Alfieri, iscritto alla gara con una Diatto 2000 cc, durante la notte sostituì il motore con un 3000 cc, ma, a seguito di una soffiata, il concorrente Ferdinand de Vizcaya (su Elizalde 4400 cc) fece reclamo. Sette mesi dopo, gli organismi internazionali dell'automobile comminarono la squalifica di cinque anni ad Alfieri Maserati ed alla Diatto. Alla casa automobilistica la squalifica fu in seguito revocata, perché dimostratasi estranea ai fatti.La prima automobile interamente Maserati fu fabbricata nel
1926 e si chiamò "
Tipo 26". Su questa vettura apparve per la prima volta il simbolo della Maserati: un tridente ispirato alla
fontana del Nettuno di Bologna e probabilmente disegnato da
Mario Maserati, pittore.La
Tipo 26 esordisce alla
Targa Florio del
1926, con alla guida Alfieri Maserati che giunge nono. Gli anni seguenti furono costellati di grandi trionfi mondiali. Nel 1932 Alfieri morì in seguito ad un incidente stradale (fu sepolto nella Certosa di Bologna). Portarono avanti l'attività
Ettore,
Ernesto e
Bindo.
Maserati A6Nel
1937 l'azienda viene ceduta ad una famiglia modenese, gli
Orsi, e la Maserati viene trasferita da
Bologna a
Modena, mentre i tre figli del fondatore, rimasti per 10 anni ancora nell'azienda in qualità di consulenti, nel
1947 fondano una loro società, la
OSCA. Nel secondo dopoguerra l'attività riprende dato che durante la
seconda guerra mondiale aveva prodotto candele di accensione.La Maserati riavvia la produzione di automobili con la fabbricazione di una nuova vettura GT, la
A6 1500 che, guidata da
Alberto Ascari vince all'esordio al circuito di casa a Modena.Nel
1957 Juan Manuel Fangio torna alla Maserati e si laurea per la quinta volta campione del mondo.Nello stesso anno la casa annuncia, tuttavia, il ritiro ufficiale dalle competizioni dove vi ritornerà soltanto nel 2004 grazie alla
MC12, protagonista nel campionato FIA-GT. La Maserati, però, fornirà ancora per qualche anno i suoi motori V12 3000cc alle vetture della Cooper, per la precisione nelle stagioni di
Formula 1 dal
1966 al
1969 ottenendo con questa squadra un paio di vittorie.La produzione Maserati cresce notevolmente come i modelli. Nonostante questo, nel
1968, un'industria francese, la
Citroën, rileva le azioni della famiglia Orsi.La crisi [
modifica]
Una Maserati SebringLa situazione precipita il 23 maggio
1973 quando la
Citroën annuncia che l'industria è posta in liquidazione ma, grazie alla pressioni delle associazioni industriali, la Maserati evita la chiusura.L'8 agosto
1975 la
Benelli acquisisce buona parte delle azioni della Maserati e un argentino,
Alejandro De Tomaso diviene amministratore dell'industria; grazie all'intervento della Benelli la Maserati riesce lentamente a far riprendere l'azienda.Il modello di maggior successo in questo periodo è la
Biturbo, fabbricata in versione sia
coupé che
spyder, auto di buone prestazioni e di costi non eccessivi.La ripresa [
modifica]Grandi novità per la Maserati arrivano soltanto nel
1993, quando la Benelli cede le azioni al
Gruppo Fiat che a sua volta le cederà nel
1997 alla
Ferrari, per ritornare nuovamente a
Fiat Group nel
2005. Nel
2000 iniziano i lavori per l'espansione del centro direzionale di Viale Ciro Menotti e la costruzione di una nuova rete commerciale. Nel
2005 viene anche assunto come amministratore delegato
Karl-Heinz Kalbfell al quale viene anche affidato lo sviluppo strategico del polo sportivo
Alfa Romeo-Maserati. Nel
settembre del
2006 a Kalbfell subentra
Roberto Ronchi.Il lancio di nuovi modelli apre nuovi mercati per l'azienda. L'
11 settembre 2001 al Salone dell'automobile di Francoforte la Maserati lancia la nuova
Spyder e si appresta a tornare nel mercato
americano. La prima Maserati che sbarca sulle coste nord americane è una Spyder color blue Mediterraneo, battuta ad un'asta a scopo benefico la sera del
12 novembre 2001 a
New York. Il successivo gennaio, un nuovo modello, la
Coupé, debutta in anteprima mondiale al
Salone dell'automobile di Detroit, segno tangibile che quello USA è il mercato su cui la casa di Modena intende basare il proprio futuro. Il successo è immediato e gli Stati Uniti diventano già dal primo anno di commercializzazione, il
2002, il maggiore mercato al mondo per Maserati. Successo che si completa con il successivo arrivo della
Quattroporte (
2003), della Quattroporte Automatica (2007) e della
GranTurismo (
2007).Le vetture [
modifica]
Per approfondire, vedi la voce
Elenco dei modelli Maserati.Voci correlate [
modifica]
Maserati Squadra CorseFratelli MaseratiMaserati (motocicli)Altri progetti [
modifica]
Wikimedia Commons contiene file multimediali su
MaseratiCollegamenti esterni [
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Il sito ufficiale della Maserati[
mostra]
Maserati
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