Fotogalleria Furgoncini/Camioncini leggeri anni'50 [
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La versatile versione "furgoncino" della 500 C (1949)
L'autocarro leggero 615 del 1952, munito di motore diesel da 1901 cmc (lo stesso che l'anno successivo equipaggerà la prima Fiat a gasolio, la 1400 Diesel)
Il camioncino derivato dalla 1100 E (1949)
Il furgone 1100 T (1957-58)
▼ mostraTutti i modelli inseriti nei TimelineAutocarri [
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Per approfondire, vedi la voce
Fiat Veicoli Industriali.Fra i tanti autocarri prodotti dalla Fiat si può menzionare il famoso
682 e i suoi derivati (il 690, il 687, il 650, il 643, il 691, il 662, il 697, il 642, il 645, il 693 e il 684), chiamato "Re d'Africa", lanciato nel
1952, dotato di una proverbiale affidabilità e robustezza, principale concorrente dell'
OM Titano. Altro
autocarro importante fu il
619, fratello del 682, poi vennero i
Fiat 697 e gli ultimi
Fiat 170. Vennero prodotti anche il
Fiat 130 in sostituzione del "Re d'Africa" e del 619.Nel
1968 FIAT V.I. ristruttura le sue fabbricazioni nel mondo con una standardizzazione dei modelli. La gamma OM viene integrata, la
UNIC francese abbandona i musoni e monta solo cabine e motori Fiat, in tutte le altre fabbriche (Argentina, Nigeria, Turchia) la produzione degli autocarri Fiat è simile a quella dei modelli italiani.Nel 1975, sotto l'egida di Fiat V.I., viene creata
Iveco, raggruppamento di FIAT V.I.,
OM, UNIC-FIAT, e
Magirus-Deutz. In un primo tempo vengono commercializzati i vecchi modelli con l'aggiunta del marchio IVECO, dopodiché vengono sostituiti dai nuovi modelli progettati dall'Iveco stessa, i Turbostar e Turbotech fino ai nuovissimi Eurocargo, Stralis e Trakker. Iveco è il secondo costruttore europeo di mezzi pesanti che comprende anche i marchi
Astra e
SIVI. Derivato dal 619, dal
Zeta e dal 130 sono gli
Iveco Zeta e
Iveco 619. Derivato dal 170 è il
Iveco 220.