-Titolo: Zohan. Tutte le donne vengono al pettine.-Anno: Usa 2008-Genere: Commedia-Durata: 113 minuti-Rating: * * *-Migliore frase: (tra le tante) "Ma scherzi? Hai preso tanti terroristi, sei un artista! Tu sei Rembrandt con un kalashnikov! - "Stanno combattendo già da duemila anni, non può durare ancora tanto."-Sito internet:
http://www.sonypictures.it/film/zohan/Non bastava Hancock. Questo mese sul grande schermo a fare concorrenza al supereroe ubriacone c'è un altro indistruttibile. E' Zohan, un uomo a quattro ante, capace di nuotare facendo balzi da delfino, di restare illeso cadendo dall'ottavo piano o di trattenere una pallottola nella narice. Il ritorno al cinema di Adam Sandler è una commedia comica, che lo ripropone nel genere demenziale dopo "Vi dichiaro marito e marito" di qualche anno fa. Il suo ruolo è sempre quello del playboy sciupafemmine, ma questa volta versione mediorientale. Nel film veste i panni di un soldato israeliano impegnato nella lotta al terrorismo, (anche se i lineamenti e la carnagione tipicamente occidentali non glielo permetterebbero). Al suo paese gode di una certa popolarità per via delle enormi abilità che dimostra sul campo, (è praticamente un uomo di gomma, agilissimo, capace di acrobazie incredibili) ma dentro di se è insoddisfatto. Nutre infatti improbabili ambizioni da parrucchiere, che i genitori non approvano del tutto ("Ma allora tu sei finoc-ky!?!")[ S P O I L E R ]I suoi sogni di gloria lo porteranno ben presto a lasciare casa alla volta degli Usa. In America diventerà aspirante coffleur in un salone di bellezza dove, oltre a impegnarsi nella messa in piega, offrirà molto generosamente i suoi servigi a tutte le donne del quartiere, ma finirà per innamorarsi della sorella (palestinese) del suo più acerrimo nemico Phantom. E' proprio per amore della fanciulla che decide di sotterrare l'ascia di guerra e far finalmente pace con lo storico rivale. In scena Adam Sandler dà il meglio di sè, vestendo perfettamente i panni del parrucchiere superatletico. Tra gli interpreti ricordiamo anche Mariah Carey, presente in un piccolo cammeo in cui recita la parte di se stessa. Il tema di fondo di Zohan è la guerra tra Israeliani e Palestinesi, di cui si auspica la conclusione definitiva. Il film racconta questi due popoli dal punto di vista dell'America, dandone un'immagine di poveri immigrati, gente semplice, amante della disco music e in perenne fuga dal proprio paese per
trasferirsi al di là dell'oceano dove si rifaranno una vita come autisti di tassì o magari sfondando nel settore degli elettrodomestici. Un modo come un altro per realizzare il loro " molto striminzito" sogno americano. C'è da domandarsi se il riferimento alla guerra, seppur in termini fortemente ironici, non possa in qualche modo, offendere la sensibilità dei diretti interessati, dando luogo a reazioni. Il film, nonostante le volgarità e i doppi sensi (spesso presenti nelle commedie demenziali, ma che qui sono la vera colonna portante della sceneggiatura) è divertente, con picchi addirittura esilaranti (da morire il servizio clienti di Hezbollah!!!). Una chicca per gli amanti del genere. Ps: Alla storia di Zohan e alle sue avventure è anche dedicato questo videogame, precedente all'uscita del film che posto per chi ci si voglia cimentare:
Zohan - Il Parrucchiere Estivo
Il più esuberante parrucchiere di tutti i tempi è arrivato on the beach, con l'obiettivo di dare un tocco di stile ai bagnanti di tutto il litorale in previsione di un'estate eccitante.
Passeggiate dunque lungo la spiaggia alla ricerca di bagnanti disordinati e spettinati e, una volta incontrati, imponete la vostra lezione di stile intervenendo su quanto è necessario. Le vostre armi? Pettine, Forbice e Asciugacapelli: fatene buon uso!
Per giocare usate le FRECCE Direzionali per muovervi, la S per immortalare la vostra vittima con un piedino micidiale, la W per colpire di Phon. Una volta bloccate, catapultatevi sulle vostre vittime per dargli il tocco di stile finale.
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