Mondi di celluloide

WALL-E


-Titolo: Wall-E-Anno: Usa 2008-Genere: Animazione-Durata: 98 minuti-Rating: *-Migliore frase: / -Sito internet: http://www.disney.it/Film/Wall-E/Wall-E, il buffo protagonista dell' ultimo cartone della W.Disney-Pixar, è un robottino automatico che cela un cuore grande sotto il suo petto di metallo. Nelle sembianze ricorda vagamente E.T. Vive sulla terra, in un'epoca futura molto lontana dalla nostra in cui il globo è ormai del tutto disabitato, una landa desolata invasa da rifiuti tossici al cui smaltimento esso è adibito. (Uno scenario futuro possibile e neanche troppo fantascientifico viste le attuali condizioni ambientali).  Le sue giornate trascorrono tranquille: quando non vede vecchi musical in tv e non gioca col cubo di Rubik fa il netturbino: prende l'immondizia, la comprime in cubetti e poi la accatasta ordinatamente in pile altissime che viste da lontano ricordano la fisionomia tipica dei grattacieli americani (...ce l'avessimo avuto anche a Napoli un robottino così!). Sulla faccia della terra è solo, con lui c'è solo un grillo fastidioso che lo segue dovunque. Fino a che un bel giorno dallo spazio atterra una navicella che fa scendere Eve, la sonda automatica che diventerà ben presto l'amore della sua vita. Eve è anch'essa un robot (dal carattere molto più severo e impersonale di Wall- E) inviata dagli uomini, che nel frattempo vivono da sette secoli su una nave spaziale anni luce lontana dall'atmosfera terrestre divenuta ormai inospitale per loro. Il suo compito è registrare le condizioni del pianeta e comunicarle alla base. Una volta perseguito il suo scopo Eve tornerà nel cosmo ma Wall-E ormai affezionato a lei la seguirà fin sull'astronave. Qui gli uomini vivono circondati dalla tecnologia più sofisticata che gli sostituisce in quasi tutte le attività tipicamente umane. Così a loro non resta che star sempre sdraiati a poltrire dalla mattina alla sera divorati dall'ozio e dall'obesità incalzante. La storia è percorsa da una vena fortemente satirica. Gli strali colpiscono in primis la questione ambientale e poi 
la realtà moderna e la tecnologia, colpevole di impigrire l'uomo col pretesto di fargli risparmiare le energie. L'idea della sceneggiatura è molto originale e futuristica seppur lo sviluppo del film alle volte è un po lento rispetto ai precedenti Nemo o Ratatuille, di gran lunga piu vivaci e scoppiettanti.  Wall- E è il primo eroe meccanico dei cartoni che riesce a comunicare le sue emozioni facendo quasi del tutto a meno delle parole.In 98 minuti infatti, riesce a spiccicare si e no il suo nome e qualche altra parolina, ma nonostante tutto comunica perfettamente al pubblico la sua enorme simpatia, tenerezza e umanità.