Mondi di celluloide

TIFFANY E I TRE BRIGANTI


-Titolo: Tiffany e i tre briganti (Die Drei Räuber)-Anno: Germania 2007-Genere: Animazione-Durata: 75 minuti-Rating: * * *-Migliore frase: /-Sito internet: Germania: http://www.dreiraeuber-derfilm.de/Quella di Tiffany è una storia di gioia, amore e buoni sentimenti. La piccola orfana bionda è sulla carrozza che la condurrà all'orfanotrofio (istituto che cela in realtà uno stabilimento abusivo per la produzione di zucchero in cui sono sfruttati i minori), quando incontrerà i tre briganti tutti neri Potente, Volente e Nolente che diventeranno la sua nuova famiglia. Neri, certo, ma non cattivi: con il loro aiuto e grazie alla sua astuzia Tiffany riuscirà non solo a scampare alla perfida maestra cattiva che gestisce la casa di accoglienza per bimbi senza genitori ma anche a liberare i tanti altri piccoli costretti in quell'inferno. Tradotta in 18 lingue con oltre 2 milioni di copie vendute al mondo, "Tiffany e tre briganti" è una favola tenerissima rivolta ad un pubblico di soli bimbi, con un lieto fine forse un po' troppo banale ma che porta con sé una morale forte: quella dell'amore come soluzione contro meschinità e cattiverie. Il tutto raccontato con enorme maestria da Tomi Ungerer, il grande autore e illustratore di Strasburgo, a cui la città ha dedicato persino un museo. Le sue tavole sono un'esplosione di colori, un inno alla gioia di sfumature, un caleidoscopio di gialli, rossi e arancioni tanto accesi e luminosi da stordire la vista. Gli trepitosi disegni sono un ottimo motivo per portare i bimbi a vedere questo bel cartone tedesco, in occasione della cui uscita cinematografica il classico illustrato "I tre briganti" (edito in Italia da Nord-Sud/Salani) da cui il lungometraggio è tratto, è stato ristampato.