Mondi di celluloide

CHANGELING


-Titolo: Changeling-Anno: Usa 2008-Genere: Thriller, Drammatico-Durata: 140 minuti-Rating: * * * * *-Migliore frase: /-Sito internet: Italia: http://www.cinema.universalpictures.it/website/changeling/Usa: http://www.changelingmovie.net/  Changeling porta sul grande schermo il dramma, reale, di Christine Collins centralinista losangelina degli anni "20 che subisce il rapimento del figlio Walter di 9 anni e da quel momento in poi inizia la sua personale odissea della speranza, battendosi contro lo strapotere e l'inettitudine della polizia nell'America del Proibizionismo. E' una donna forte e coraggiosa Christine, la sua enorme determinazione farà di lei una paladina della giustizia e dei diritti civili, un simbolo di donna che sfida il potere costituito. Come già in Million Dollar Baby anche qui la protagonista è Femmina, ancora una volta una personalità ostinata che non molla, che non si rassegna alla sua impotenza, in una società fortemente maschilista come quella americana del 1928 in cui il pensiero al femminile è, se non proprio biasimato, sicuramente tenuto in poca o nulla considerazione. Un film struggente, che atterisce, fa riflettere, emoziona e scoinvolge psicologicamente lo spettatore mettendolo in contatto con le sue paure nascoste. Ciò che rende ancora più suggestivo il racconto è il suo esser tratto da una storia vera, una vicenda drammatica che merita di essere ricordata, sia perché restituisce un'istantanea del clima socio-politico negli Usa dell'epoca, sia per far conoscere la protagonista. 
Christine è una madre esemplare mossa da fortissimi sentimenti, dall'amore per il suo bambino, una passione viscerale che è l'essenza della maternità, che al cinema si vede poco ma nella vita vera è molto spesso presente in tante mamme, eroine della porta accanto capaci di sfidare tutto e tutti per difendere il sangue del proprio sangue. Un film che al tempo stesso svela con semplicità ed efficacia scene di malvagità inaudita, mettendo a nudo le nefandezze, gli abissi senza ritorno a cui può giungere l'animo umano. Il bene e il male, impersonati rispettivamente da Christine Collins e da Gordon Northcott che alla fine si scontreranno violentemente (nella vita come in tribunale). Il lungometraggio è un capolavoro grazie alla buona interpretazione della Jolie, senz'altro credibile nei panni della madre affranta, ma prima ancora di lei dell'attore statunitense Jason Butler Harner, geniale nella parte del cattivo/pazzo e del piccolo Eddie Alderson, il cui personaggio è la chiave di volta della trama. Guardare i film di Clint Eastwood, al livello di maturità che ha raggiunto negli ultimi anni, aiuta a capire perché quella cinematografica è considerata un'arte.  Arte a tutto tondo la sua visto che di Changeling è oltre che regista e produttore anche autore delle musiche. Un livello di profondità narrativa che è stato toccato da pochi altri "maestri" di Hollywood, uno tra tutti Martin Scorsese. Un film da non perdere che vale tutto il prezzo del biglietto.