Mondi di celluloide

YES MAN


-Titolo: Yes man-Anno: Usa 2008-Genere: Commedia-Durata: 98 minuti-Rating: * *-Migliore frase: "Credevo che se avessi detto di sie mi fossi impegnato avrebbero capito tutti che non valevo niente, non credevo di avere qualcosa da dare."-Sito internet: Italia: http://wwws.warnerbros.it/yesman/?frompromo=movies_comingsoon_yes%2520_manUsa: http://yesisthenewno.warnerbros.com/Carl Allen è un impiegato di banca depresso per la fine della storia con la sua ex. Non riesce a rielaborare l'abbandono, così si chiude in casa respingendo tutti gli inviti e le proposte che gli arrivano dall'esterno fino ad azzerare del tutto la sua vita sociale. Un bel giorno capisce di dover reagire, e spinto dal buon proposito di scrollarsi di dosso le abitudini da "larva umana"  e ricominciare a vivere attivamente partecipa ad un seminario. Qui incontra un imbonitore carismatico e un po' cialtrone che gli suggerirà una nuova, rivoluzionaria filosofia di vita: dire sempre di sì a tutto. Carl è determinato a dare una svolta alla sua esistenza e prende alla lettera il consiglio con tutte le conseguenze del caso, buone opportunità e rovesci della fortuna. Si renderà presto conto che aprirsi alle opportunità della vita non vuol dire accettare ciecamente gli eventi annullando del tutto le proprie capacità di valutazione critica della realtà. 
Una commedia che punta tutto sull'eccelso Jim Carrey,versatile e istrionico come ha sempre dimostrato di essere, ma che non convince lo stesso.La performance dell'attore canadese è come sempre all'altezza della situazione ed è motivo di richiamo per un film che altrimenti avrebbe poco o scarso appeal. E' Jim Carrey che da solo vale tutto il prezzo del biglietto, nonostante anche il resto del cast meriti un plauso (tra cui Zooey Deschanel), però lui, al pari dei più grandi interpreti è capace di focalizzare tutte le energie su di sé, facendo di molti dei suoi film una sorta di one-man show. Anche l'idea alla base del soggetto è piuttosto originale. Tuttavia ciò che penalizza la pellicola è la sua messa in scena, puerile e priva di sfumature. La mancanza di creatività mortifica una commedia che viceversa sarebbe risultata assai più godibile. Da vedere se programmato sulla pay tv, per chi ce l'ha.