SCIO'

Post N° 41


L’Antimafia in retedi Luca MaciCentinaia sono, fortunatamente, in tutt’Italia, le forme di aggregazione messe in atto dai cittadini con l’intento di contrastare, e sconfiggere, il fenomeno mafioso. L’intero territorio nazionale è punteggiato da associazioni, gruppi, movimenti, comitati, cooperative che, con azioni a raggio locale o nazionale, sono impegnati nella costruzione di una nuova società, finalmente libera dal giogo mafioso. Ed altrettanto numerosi sono i “luoghi virtuali” in rete, utili a dar voce alle stesse associazioni, a consentire di veicolare i loro messaggi, a pubblicizzare le loro iniziative ed ancor più utili a permettere il confronto, quando questo è libero e costruttivo. Purtroppo tutto ciò, in una analisi complessiva, appare una realtà frammentaria, un insieme di pezzi predisposti di un puzzle che ancora attende di essere ricomposto.Già da tempo ci facciamo promotori dell’esigenza di un coordinamento reale, attualmente mancante o comunque parziale, troppo parziale, di queste preziose realtà (importante è stata, ma non sufficiente, la convocazione degli Stati generali dell’antimafia, primo vero momento nazionale di confronto).Ho avuto già modo di parlare personalmente con alcuni aderenti a queste realtà (penso, ad esempio,a Gabriele e Chiara di Addiopizzo, ad Aldo di Ammazzateci tutti, ad Enrico di Cuntrastamu) e di riscontrare la condivisione di tale esigenza.Allora, riprendendo, tra l’altro, un’idea lanciata proprio dallo stesso Enrico Natoli su Cuntrablog, ritengo opportuno formulare una proposta concreta: un portale unico dell’antimafia, auspicabilmente promosso e patrocinato dal Ministero della Solidarietà Sociale; un unico grande contenitore delle tante realtà ancora sconnesse, una grande “agorà” per lo scambio, rapido e funzionale, e la condivisione di idee, progetti, obiettivi.Il portale dovrebbe permettere, a quanti ne fossero interessati:- di conoscere le associazioni operanti nel territorio, più vicine al luogo in cui vivono (attraverso una mappa interattiva o altro);- di conoscere la loro organizzazione e le loro attività (attraverso i link ai singoli siti o blog e spazi dedicati);- di disporre di una vera e propria bacheca in cui ogni associazione possa condividere con gli altri, con la massima diffusione, le proprie iniziative (conferenze, dibattiti, campagne, cortei, petizioni, ecc..);- di poter disporre di una rassegna stampa e di una bibliografia-filmografia tematiche, dettagliate e costantemente aggiornate.Sappiamo del resto che una simile operazione si sta già approntando per le associazioni Onlus.Ritengo però che, preventivamente, a tal fine e non solo, vada fatto un censimento nazionale delle suddette organizzazioni; per questo forse la lista di adesione all’incontro di Contromafie, organizzato da Libera, può rappresentare un buon punto di inizio; l’importante è, pena il fallimento, includere tutti, grandi e piccoli, attraverso un’attenta e capillare indagine.C'è la possibilità che questa proposta veda la condivisione di molti? Attendiamo comunque eventuali annotazioni e suggerimenti, con la speranza che il progetto possa vedere presto la luce, proposto adeguatamente a chi di dovere. Nel frattempo, a voi la parola!