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Post N° 51


“Scripta manent”di Luca MaciE’ di questi giorni la notizia che, in vista delle prossime elezioni amministrative di Palermo, il Comitato Addiopizzo ha proposto ai candidati a sindaco la sottoscrizione di un impegno pubblico in favore del consumo critico, della lotta al pizzo, alla mafia, all’abusivismo.Bene, forse avremmo dovuto anche noi pretendere un’analoga sottoscrizione nel momento in cui chiedemmo, ed ottenemmo, seppur con fatica, un pubblico confronto tra i candidati a sindaco sui temi della legalità e della lotta alla mafia, alla vigilia delle scorse elezioni amministrative della Città di Lentini.Auspicavamo, allora, e continuiamo ancora a farlo, finalmente, dopo lunghi anni di “cecità politica”, un nuovo e più forte impegno a favore dei cittadini, della città, una lotta aperta alla mafia.Purtroppo, finora, tutte le promesse fatte allora a noi ed alla città intera non sono state mantenute, e le pratiche relative inevase (dall’affissione dei cartelli e degli adesivi antimafia alla redazione del regolamento per il cottimo fiduciario, il controllo della trasparenza e della legalità sugli appalti e sulla gestione dell’amministrazione cittadina a garanzia della collettività, l’allontanamento di alcuni “loschi figuri” dalla politica e dalle stanze del potere cittadino, e tanto altro).Attendiamo ancora questa presa di posizione concreta contro la mafia ed i suoi affari, un coordinamento cittadino con le associazioni operanti in questo campo e le forze dell’ordine, per un’azione congiunta. Fortunatamente si è ancora in tempo. Certo, di tanto in tanto ricordarlo non fa male, a nessuno.