pensieri vaganti

Le vallette si confessano. Il porcilario della tv italiana.


Fabrizia Carminati è la bella ochetta dai capelli rossi che, negli anni ottanta, vedevamo sempre al fianco di Mike Bongiorno, dice di essere stata l’amante di Silvio Berlusconi. E gli dà pure un dieci e lode a letto! Ecco come aveva fatto carriera. Oggi non lavora più perché, come dice lei : ‘non gliela chiede più nessuno’. Questo appare come l’ultimo tentativo di rientrare in scena, si sa, Berlusconi attizza , quindi ci dà sotto anche lei come ha fatto Flavia Vento raccontando la sua storia con Totti. Grande eco ha avuto il pezzo pubblicato da ‘La Voce di Fiore’ sulle raccomandazioni Rai e su Sanremopoli, pare proprio che le bustarelle e le false promesse si diffondano anche in altri campi legati allo spettacolo: tecnici, parrucchieri, truccatori, scenografi, direttori di palcoscenico, e chi più ne ha più ne metta. Pippo Baudo ha annunciato i big che parteciperanno alla kermesse, tra questi anche Daniele Silvestri, figlio del Silvestri che per anni è stato socio di Maurizio per il Costanzo show. Lo credo che nomi come Zucchero non accettino di partecipare al festival, sono già dotti sul sistema e conoscono bene quali siano i passaggi. Ma chi glielo fa fare di rischiare per un qualsiasi pinco pallino raccomandato di ferro? Ci sarà persino ‘Milva’, la nota cantante italiana che, come ama raccontare un giornalista in pensione, agli inizi di carriera girava con un impermeabile sporco di erba sul di dietro (indovinate perché). Ovviamente non accade soltanto in Rai, sicuramente Mediaset non è immune da tutto questo ma il fatto che lo stipendio dei dipendenti della televisione di Stato sia pagato dai contribuenti è motivo di maggior attenzione. Quanti raccomandati e figli di persone importanti paghiamo con i nostri soldi? Ringrazio apertamente tutti coloro che mi hanno scritto e mi hanno raccontato la loro esperienza fatta di amarezze e delusioni. E’ vero bisogna far la gavetta ragazzi, come mai, allora, i raccomandati che non sanno nemmeno parlare, nel caso di artisti da video, arrivano alla conduzione di programmi televisivi? Ve la ricordate Marta Flavi, una delle ex mogli di Maurizio Costanzo? Finchè è stata sua moglie ha lavorato moltissimo raggiungendo un buon livello di notorietà, dal momento che ha divorziato da lui è scomparsa. Così ha voluto Costanzo che, nel frattempo stava imponendo la nuova moglie, Maria De Filippi. Oggi potente e incontrastata regina di Mediaset. Qualche tempo fa un battibecco tra Costanzo e Paola Perego che presentava ‘Verissimo’ aveva esternato un malessere dell’uomo dai baffetti che vedeva in lei una minaccia, dal momento che aveva ricevuto proposte per ‘Buona Domenica’. Battute al vetriolo da una trasmissione all’altra per poi concludersi in un ‘vogliamoci bene’, lavorando tutti insieme. Ma non parliamo troppo di “Dio” invano perché potrebbe anche tuonare manifestandosiin tutta la sua collera e sappiamo che è pericoloso. Ne ha esiliati parecchi il dottor Costanzo. Quando la mia casa discografica e il mio manager mi ha fatto partecipare in alcune trasmissioni televisive mi ha raccomandato sempre di non parlare troppo e di far attenzione a quel che si dice perché sosteneva che l’ambiente è una sorta di ‘Cosa Nostra’ che non perdona. Si propagano le voci e finisce che non lavori più. Lo sapeva bene la grande Mimì, che non solo aveva subito le angherie da parte di chi comanda lo spettacolo italiano era addirittura vittima delle stupide superstizioni che aleggiano in questo mondo. Ogni volta che si presentava a uno spettacolo o a una manifestazione c’era un fuggi fuggi generale, la gente si toccava i testicoli o il ferro. Girava sul suo conto la voce che portasse sfortuna a tutti gli artisti e allo spettacolo. Roba da medioevo che pareva superare tutto, persino le raccomandazioni. Patrons di festivals e organizzatori vari tennero Mia Martini lontano dalle scene spingendola in un baratro dal quale non è più uscita. Oggi molti di questi organizzatori si riempiono la bocca dicendo che Mia era una grande cantante e alcuni propongono serate in suo onore. Dovrebbero solo tacere oggi e vergognarsi molto per quello che hanno fatto in passato. Questa gente lavora ancora alla grande. Qualcosa ha tentato anche di dire Dalila Di Lazzaro nel suo libro, ma non ha mai avuto il coraggio di fare nomi. D’altra parte lei ha potuto utilizzare armi forti per stringere amicizie che poi le hanno permesso di arrivare al successo. Come potremo uscire da questo sistema scivoloso e corrotto? Sarà molto difficile che lo Stato decida di occuparsi di questo dal momento che il mondo politico probabilmente è simile a quello dello spettacolo. Politica, sesso, denaro e Vaticano possono muovere il mondo. I nomi italiani che hanno cantato di fronte al Papa sono pochi, ma uno di questi in particolare ne ha fatte di tutti i colori per arrivarci, ricevendo in cambio un buon aiuto da un Cardinale con le mani in pasta. Per il menestrello siciliano è’ stata una promozione enorme. Poi la Santa Sede parla di amore e onestà. Mi piacerebbe ricevere i vostri pareri e il racconto delle vostre esperienze, raccoglierle per poter in coro rendere visibile a tutti questo sistema.Berlusconi, Fini, Bossi, Di Pietro, sono alcuni dei nomi importanti di oggi. Negli anni ottanta i nomi che si facevano, invece, per farsi raccomandare erano: De Mita, Craxi, Bodrato, ecc. ecc. . Occorreva avere questo tipo di ‘unguenti’ per poter accedere ad esempio al Festival di Sanremo, cosa che risultava difficile se non avevi un contatto diretto anche con il patron dell’epoca, di cui, si raccontano molte cose nell’ambiente. Nessuno si stupiva se il marito di qualche celebre cantante arrivava con valigette piene di soldi. Ma questo non ti toccava più di tanto, ti stupiva però che alcuni presentatori e autori di trasmissioni tv importanti avessero una sorta di listino per far partecipare cantanti in erba alle loro trasmissioni. Tutto cambiava se si trattava di belle ragazze, quelle avevano un discografico vecchiotto alle spalle o un produttore in putrefazione che le portava in giro per l’Italia e riuscivano a raggiungere posti di rilievo in manifestazioni canori e trasmissioni tv del sabato e della domenica, quelle più importanti. Quest’andazzo spettacolo politico non deve essere cambiato molto se ancora oggi si parla sempre di incontri e festini privati per poter accedere. Peccato che per i maschi sia cosa diversa perché se non incappano in personaggi importanti, maschi e femmine, amanti del maschio e non scendi a compromessi fin troppo chiari, nulla può accadere. Devi anche darti da fare e parecchi dei più importanti nomi della musica italiana sono passati da queste cose, tanto che ex mogli ed ex compagni di viaggio si sono persino cimentati in minacce pubbliche e cose del genere. Quello della musica è un dorato mondo sporco. A nulla è servito, nel mio caso, l’aver portato il ‘meneaito’ in Italia ed essere stato tra i primi a proporre la musica latina di ‘Maria Isabel’, ‘Baile Tropical’, ‘Tormento de amor’. Buone vendite e discografici che incassano, per l’artista che vuol essere puro non ci sono chances. La tua canzone è bella ed è canticchiata, tutto qui. Se parliamo di cinema è quello, come nel caso dei miei amici napoletani che devono subire i luoghi comuni e farsi carico dell’appellativo ‘terroni’ per tutto il sud, così il cinema e i registi sono vittime della convinzione che la corruzione e la porcheria sia tutta nel loro lavoro. Nulla di più sbagliato. Ho continuato a cantare per il gusto di farlo e perché così è iniziata la mia carriera, ma ho dovuto ben presto spolverare i miei titoli di accademia d’arte drammatica per poter lavorare. La laurea non mi è servita granchè, ma il titolo dell’accademia poteva aprirmi qualche porta. Dai doppiaggi presto sono entrato nel mondo del cinema e delle fiction, sicuramente difficilissimo, ma, se ha un briciolo di talento e un po’ di studio, c’è sempre qualche regista pronto ad accettarti nel suo cast se rispondi alle sue esigenze professionali. Che ci siano ragazze pronte a tutto per il cinema e che ci sia qualche regista maiale è cosa risaputa, ma, in questo caso, meno diffuso del mondo delle sette note e di quello tv legato alla musica. Le raccomandazioni sono parte integrante dei passaggi tv per un artista, e non parlo di Mediaset, la cosa è ampiamente diffusa in Rai, mentre il cinema è qualcosa di diverso. La mia esperienza, legata al cinema e alla fiction tv è stata positiva e non posso far a meno di ringraziare tutti e, tra i miei ultimi lavori, Amurri e Sollima. Professionisti veri secondo me. Il cinema è Chiesa a confronto.Se vi fa piacere potete leggere alcuni pezzi che ho scritto, che riguardano proprio questi argomenti.Se vuoi saperne di più e siccome i giornali censurano un po’ questi discorsi ecco un iter che potrai seguire per avere delucidazioni in merito. Per altre informazioni piccanti che, ahimé, non possono essere qui pubblicate, scivete alla mia email, chissà che non si possa parlare veramente e che il pubblico sappia la verità.Cosmo de La Fuente