Accanto ai mazzi di fiori, ai peluche, ai bigliettini dedicati soprattutto al piccolo Youssef, da stamattina davanti all'abitazione di via Diaz, la casa della strage di un mese fa, sono comparsi anche molti biglietti di insulti contro i coniugi Romano, che la scorsa notte hanno ammesso la loro responsabilità nel massacro.Questa vicenda mi ha fatto riflettere molto e continua tutt'ora a farmi riflettere.Beh, cosa dire, tutto ciò mi lascia al quanto esterrefatto. Non posso credere e soprattutto non voglio credere che esistano persone così cattive nel mondo in cui viviamo. Gente che per piccole vendette, piccoli litigi, è capace di impugnare coltelli e spranghe e assumersi la responsabilità di togliere la vita ad altra gente. Che valore si da alla vita oggi? Beh arrivati a questo punto credo poco e niente. Ormai per qualunque motivo si uccide si compiono violenze fisiche e verbali. Tutto ciò assume una dimensione enorme ed incomprensibile che lascia riflettere di come e dove stiamo sprofondando.
Non dimentichiamo l'uccisione del piccolo Tommaso, ucciso solo ed esclusivamente perché piangeva e delle violenze sulle prostitute per motivi inesistenti. Perché si disprezza sì tanto la vita? Cosa spinge la gente a compiere tali atrocità?
