<<The Lord>>

Le posizioni nel sonno (single)


Il corpo parla...anche quando dormiamo. Che movimenti, gesti, contatto fisico e altre forme di segnali non verbali accompagnino le nostre interazioni interpersonali è ormai comuni. Non altrettanto scontato è invece l'idea che le posture che assumiamo quando "ci gettiamo tra le braccia di Morfeo" dicano qualcosa di noi. Chris Idzikowski, direttore del Sleep Assessment and Advisory Service di Londra e Professore dell'Università del Surrey in Inghilterra, ha studiato a fondo i rapporti tra personalità e modo di dormire in un campione di 1000 individui. Ha così scoperto che tendiamo ad assumere sei tipi di posizioni e le ha chiamate in modo pittoresco in rapporto a quello che evocano. Quando sviluppiamo una preferenza per la posizione in cui addormentarci, tendiamo a coricarci sempre nello stesso modo e lo facciamo praticamente tutti; chi non mostra predilezione per una posizione è una mosca bianca. Ecco le posizioni e la loro "descrizione":IL FETO: questa, commenta il ricercatore, è la posizione più comune; adottata dal 41% delle persone, più di metà delle quali sono donne. Chi si rannicchia in questo modo è di animo sensibile e in genere timido.IL TRONCO: questa postura assomiglia a quella di un soldato sull'attenti; braccia lungo i fianchi e gambe unite e tutto il corpo appoggiato su un fianco. Questa è tra le posizioni più "gettonate", scelta dal 15% dei dormienti. Chi prende sonno in questo modo è di natura accodante, estroverso e ama stare fra la gente; inoltre, tende ad essere piuttosto fiducioso negli altri e talvolta credulone.IL BRAMOSO: la posizione di questo tipo è di fianco con entrambe le braccia sollevate all'altezza delle spalle. Chi sta così durante la notte, è incline a mostrarsi aperto verso il prossimo, ma è anche sospettoso e cinico; quando deve decidere qualcosa è peggio di una lumaca, ma una volta fatta la scelta diventa irremovibile. La percentuale di individui che gradisce questa postura è pressochè analoga a chi preferisce il "troco": infatti, era prediletta dal 13% dei soggetti dello studio.IL SOLDATO: chi rientra in questa categoria dorme prono con le braccia affiancate al tronco e con le gambe dritte; di indole è solitamente calmo e riservato; è disturbato dalla confusione e pretende molto sia da se stesso che dagli altri. Circa l'8% della gente si trova a proprio agio ad assopirsi in questa posizione.LA CADUTA LIBERA: il corpo è supino, le braccia sono sollevate e circondano il cuscino. Chi cade nel sonno così, tende a trovarsi a proprio agio con gli altri e può diventare perfino sfacciato quando fa dei commenti o delle battute. Questa però tende ad essere una facciata, perchè questi individui sono anche nervosi, suscettibili e permalosi; inoltre non gradiscono le emozioni troppo forti. Si stima siano il 7% della popolazione.LA STELLA MARINA: si tratta di una posizione in cui ci si adagia sul dorso, con braccia e gambe spalancate. Le persone che di solito dormono così sono socievoli ed amichevoli; in genere, si rivelano buoni ascoltatori e pronti ad accorrere in soccorsi degli altri; non gradiscono però stare al centro dell'attenzione. Idzikowski ha valutato che appena un 5% del suo campione prediligeva questa posa.La posizione che assumiano per addormentarci riflette quindi la nostra personalità ed è anche il modo più confortevole per prendere sonno, ma non solo: un'indagine pubblicata su "Sleep and Hypnosis" ha dimostrato che il modo in cui ci addormentiamo influenza anche lo stato emotivo dei nostri sogni. In questa ricerca è in effetti emerso che chi di solito dorme sul lato sinistro soffre più facilmente di incubi o di sonni agitati mentre gli individui che dormono sul lato destro hanno in media un sonno più ristoratore e tranquillo.