blog

Oltre la nebbia...


Seconda uscita 2012.Sempre in collina, alla ricerca di dislivelli utili per smaltire le "sbandate" natalizie e per difendersi meglio dal gelo invernale...Il copione é lo stesso di domenica scorsa, la compagnia più o meno la stessa... a parte la gelida nebbia, che ci ha accompagnato per quasi tutto il giro: a parte un confortante raggio di sole su a Cà del Vento, abbiamo trovato più nebbia oggi in collina che ieri nelle Valli di Novellara!Partiamo più o meno alle 9:00 da Via Settembrini, quindi ci portiamo verso Borzano, all' attacco della salita per Cà del Vento. Dopo pochi km non sent più le dita dei piedi e le mani, nonostante indossi 2 paia di guanti, mi fanno malissimo. Le gambe girano, ma il motore fatica ad andare in temperatura: spingo, ma il cuore fatica a superare i 160 bpm... O sto leggendo la fascia cardio di un altro, o c'è qualcosa che non va... Proseguo un po' perplesso... finchè sulla strada sterrata di Cà del Vento pian piano ritrovo il ritmo e comincio a leggere valori familiari sul display... Ok, ci siamo!Favoloso "anello" di Cà del Vento, con spettacolare "arrampicata" finale sul prato gelato, favolosi "tunnel" tra la boscaglia e discesa finale verso Iano con visibilità inferiore ai 10m (!).Breve sosta per ricompattare il gruppo, quindi ci riportiamo verso valle, dove viriamo a Est... direzione P.sso Tre Croci. Il testimone passa a Goz, veterano di questi versanti, che dopo un paio di tentativi riesce a farci imboccare la salita "ciclabile" per il Monte Evangelo. Le virgolette sono d'obbligo: non basta l'asfalto e una larghezza minima di 2,50m per fare una ciclabile... il 23% di pendenza si addice più a una funicolare su cremagliera! Tutto fa brodo... e ben felici aggrediamo questo piccolo mostro nero reso viscido dalla nebbia e dal gelo... Ben presto l'asfalto lascia il posto ad un single track piuttosto tecnico e scivoloso: nonostante il gelo (2 gradi sotto zero!) la terra si attacca ai battistrada, sicchè, dopo svariati tratti a piedi ("le moto che si spengono..."), svettiamo a due passi da bar di Monte Evangelo con le ruote "maggiorate"...Pausa caffè (+ sambuca per Marco), quindi, imbacuccati con tutt il vestiario disponibile, scendiamo dal Passo per la strada asfaltata.Potrebbe essere l'ora del rientro... ma, non contenti, ci riportiamo verso Borzano con l'intenzione di deviare verso Montericco. "La Russia" è l'ultimo "dentello" di questo tanto freddo quanto spettacolare giro collinare: si fa sempre dare del "voi"... Come ultima salita poi...Giro da 10 e lode, con tanto di tattico "lavaggio bici" by Loson (ormai un riferimento per l'appuntamento di Via Settembrini)... ma la compagnia è sempre tutto!Alla prossima! ;-)