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...come ai vecchi tempi...


Proprio così... come ai vecchi tempi, quando certi bei giri in collina erano miraggi o al più chiacchiere e fantasticherie nei discorsi a tavola... e sudore e fatica (spesso più del divertimento) sul campo...I posti toccati in questa prima tranquillissima e piacevole uscita di novembre non sono certo nuovi, ma racchiudono i ricordi della fatica spesa (si potrebbe dire quasi "investita") ieri per il divertimento di oggi!Ca' del Vento, sempre quella collina, sempre una bella salita, sempre una bella fatica... soprattutto se a farla si è in compagnia!Mentre rientriamo al parcheggio di Via Settembrini Marco mi chiede: «ti ricordi la prima volta che hai fatto la salita di Cà del Vento? A't sèr un po' piò lighè...»
Ma passiamo alla cronaca del giro...Partiti alle 9:00 circa da via Settembrini, ci siamo diretti verso la Bellarosa, lamentando qualche brivido per l'aria ancora "frizzantina"...All'altezza di Via Francesca... virata verso est, quindi di nuovo verso Sud percorrendo via Bersane fino a Borzano; salita per il classico "Anello di Ca' del Vento", fino alla sbarra; qui abbiamo seguito il pittoresco "sentiero del filo spinato" fino ai ripetitori, ormai giunti sopra a Ca' Bertacchi.Fantastico il single track tra foglie e fango: ci siamo inzaccherati da matti, ma è stato molto divertente!
Scesi a Ca' Bertacchi abbiamo proseguito in direzione Regnano, quindi San Giovanni di Querciola; a metà della discesa abbiamo tagliato per la "diretta" al Castello e da qui ci siamo portati in località Acquamarcia, dove abbiamo ripreso la strada per Regnano.  Una volta ritornati a Ca' Bertacchi... giù in picchiata verso Albinea per la classicissima (e fequentatissima) del Cavazzone...In buona sostanza: 40 km tondi tondi, 800 m abbondanti di dislivello... e rimane pure il tempo per l'aperitivo (niente a che vedere con quello del bar di Codemondo... ma poco conta!).E io che ieri sera pensavo: «meglio che niente»...
 Qui la traccia gps...