Tentativo riuscito... per un pelo! Partiti alle 13:30 da Via Settembrini con nebbiolina e un timido inizio dio pioggerellina... che si è arrestato non appena superata la Bellarosa. Qui deviazione verso est su via Francesca, quindi Borzano; alla rotonda di Borzano viriamo verso ovest, quindi svoltiamo per l'attacco della "Vecchia Russia", ovvero la salita verso Montericco che passa per la Madonna dell'Uliveto: scatta la prima bagarre in salita... e i primi "fuori soglia" della giornata! Arrivati a Montericco, sosta per rifornimento borraccia di Alle (volendo c'era pure una mezza bottiglia di lambrusco su un davanzale...) e giù verso Albinea, dove imbocchiamo la salita del Cavazzone. A metà salita giriamo verso Albinea... dove andremo a imboccare la salita del Broletto; ridiscendiamo ad Albinea e, non ancora paghi, ci rispariamo la salita verso la chiesa vecchia e a seguire il noto "Tirabussone". Al secondo rientro in centro ad Albinea riprendiamo la direzione del ritorno... ma al bivio per Montericco una battuta "brillante" si trasforma nell'ultimo sforzo: ancora Montericco, quindi discesa per la Madonna dell'Uliveto alla fine della quale ci diciamo «basta» e imbocchiamo la strada del ritorno, quello definitivo. Insomma, in relazione ai timori e alle "gufate" iniziali, un giretto niente male: 47 km, 900 m di dislivello e, soprattutto, un'immancabile ed ottima compagnia.... Grazie ragazzi!
Le ultime parole famose: «Secondo me piove...»
Tentativo riuscito... per un pelo! Partiti alle 13:30 da Via Settembrini con nebbiolina e un timido inizio dio pioggerellina... che si è arrestato non appena superata la Bellarosa. Qui deviazione verso est su via Francesca, quindi Borzano; alla rotonda di Borzano viriamo verso ovest, quindi svoltiamo per l'attacco della "Vecchia Russia", ovvero la salita verso Montericco che passa per la Madonna dell'Uliveto: scatta la prima bagarre in salita... e i primi "fuori soglia" della giornata! Arrivati a Montericco, sosta per rifornimento borraccia di Alle (volendo c'era pure una mezza bottiglia di lambrusco su un davanzale...) e giù verso Albinea, dove imbocchiamo la salita del Cavazzone. A metà salita giriamo verso Albinea... dove andremo a imboccare la salita del Broletto; ridiscendiamo ad Albinea e, non ancora paghi, ci rispariamo la salita verso la chiesa vecchia e a seguire il noto "Tirabussone". Al secondo rientro in centro ad Albinea riprendiamo la direzione del ritorno... ma al bivio per Montericco una battuta "brillante" si trasforma nell'ultimo sforzo: ancora Montericco, quindi discesa per la Madonna dell'Uliveto alla fine della quale ci diciamo «basta» e imbocchiamo la strada del ritorno, quello definitivo. Insomma, in relazione ai timori e alle "gufate" iniziali, un giretto niente male: 47 km, 900 m di dislivello e, soprattutto, un'immancabile ed ottima compagnia.... Grazie ragazzi!