ANGELI

Arrivera' anche il tuo momento .......!!!!!


"Meglio soffrire per poi gioire che illudersi per poi morire”. Lessi questa frase su un giornale, diversi anni fa. La scrisse una persona che, probabilmente, sentimentalmente stava male. Quella frase è tornata nella mia mente tante volte e tutte le volte ho cercato di trovare una risposta al quesito. E’ meglio soffrire da subito o illudersi e soffrire dopo? Meglio la prima o la seconda prospettiva? Bella domanda. Sofferenza prima o dopo? Sofferenza. Che importa? Sempre di sofferenza si tratta. Ma in fondo, se la si guarda bene, è una sofferenza diversa. Soffrire nell’attendere l’Amore e soffrire dopo essersi illusi che questo Amore, finalmente, fosse arrivato. La prima in fondo ha un epilogo positivo, la seconda ha un epilogo schifoso. Schifoso come il comportamento di chi illude, di chi gioca. Giocare con i sentimenti. Giocare con il cuore, con la dignità e l’orgoglio di una persona. E’ una bassezza morale e tra i tanti giochi che si possano fare questo è il peggiore. A volte mi chiedo se chi si diverte tanto a illudere abbia mai provato, per una volta nella vita, l’agonia che si porta dentro la persona che spera di vedere ricambiato un sentimento affettivo che va al di là della semplice scopata. E’ probabile che chi si diverte a giocare con i sentimenti di una persona non abbia mai provato la sensazione dell’aspettare un messaggio, una mail, un sms dalla persona che si considera speciale e poi scoprire che quella persona ti sta' usando ...ti sta'usando perche' non riesce a fare una scelta non riesce a decidersi !!!!!  Per cosa poi? Per sentirsi appagata? Funziona così? Riflettiamoci sopra. Mettiamoci nei panni di chi sta male sul serio, di chi passa notti insonni, di chi passa pomeriggi e serate sperando in un sms e che quando lo riceve deve sperare che sia sincero. Perché la sincerità, come la correttezza, ormai è merce rara. E per una volta tanto, prima di illudere una persona, fermiamoci qualche secondo a pensarci su e riflettere se ne vale davvero la pena.