la giustizia

il piccolo GRANDE uomo


Brunetta è un simpatico generale vecchio stampo, e lo sapevamo da tempo. Per cui non ci siamo meravigliati quando, pochi giorni fa, ha deciso di scendere in lotta contro la guerra.La "guerra" in questione sarebbe la realizzazione di una discarica, cosa ributtante e densa di rischi al punto da non renderla così dissimile, in tempo di pace, da una guerra. I generali vecchio stampo avevano uno sprezzo totale di quei rischi, erano pronti a mortificare e a fucilare i loro soldati non abbastanza disposti a gettarsi nella mischia. Tuttavia, finché morivano gli altri andava tutto bene e l'etica era salva, ma quando toccava a loro pagare un contributo salato erano in grado di trattare col nemico anche senza condizioni, manifestando, spesso, una fino ad allora nascosta idiosincrasia nei confronti della guerra e del sangue richiesto per combatterla come conviene. In altre parole: se tocca a me, non se ne parla nemmeno. Quindi, il nostro inflessibile ex ministro ha reagito  quando gli hanno comunicato che il Comune di Roma e la Regione Lazio avevano deciso di aprire una discarica nei pressi di casa sua, un rustico di quattordici vani con piscina  sull'Ardeatina. Ha preso carta e penna e con una verve che ce lo rende immortale ha scritto una lunga lettera che il Messaggero gli ha volentieri pubblicato. Per dire che, «per interesse personale», quel progetto lo trova profondamente in disaccordo, e quindi che non si faccia la guerra. Avesse mai parlato a suo tempo quando pareva che l'Italia, per volontà di Berlusconi e di Scajola, avrebbe in breve tempo avuto più centrali nucleari che asili nido. Anzi, lo ricordiamo nel 2008 sostenere che si sarebbero potute realizzare un fottio di centrali con l'oro delle banche centrali.Un entusiasta, è questo che lo frega, insieme al fatto che è uomo di sentimenti: la discarica in questione dovrebbe violare i luoghi in cui sua moglie giocava da piccola, e lui non lo tollera. Ora, immaginiamo che la sua signora avesse giocato in Val di Susa invece che sull'Ardeatina e traiamo le conseguenze. Tra il dire e il fare non c'è di mezzo il mare: basta che la comunità della Val di Susa regali un rustico di 200 vani con annesso campo di golf al generale Brunetta e lo avranno al fianco: la Tav non passerà. Dateci un Brunetta e vi solleveremo il mondo.