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Lou Reed Walk on the wild side


Walk on the Wild Side è una canzone del 1972, la quinta traccia dell'album Transformer dell'artista newyorkese Lou Reed, ex membro dei Velvet Underground. Venne pubblicata come singolo nel novembre del 1972.Il brano ricevette una notevole diffusione radiofonica, a dispetto dell'esplicito linguaggio del testo che tocca tabù quali la transessualità, l'uso di droghe, la prostituzione maschile e il sesso orale. Il testo parla della vita nella Factory di Andy Warhol, dei personaggi trasgressivi e sessualmente ambigui che circolavano nell'ambiente dell'artista. Nel brano vengono persino citati per nome diversi frequentatori dell'entourage di Warhol come Holly Woodlawn, Candy Darling, Joe Dallesandro, Jackie Curtis e Joe Campbell (chiamato nella canzone con il suo soprannome Sugar Plum Fairy). Candy Darling, celebre travestito, era già stata il soggetto di una precedente canzone di Reed, Candy Says. La canzone viene generalmente considerata la più celebre di Lou Reed, il suo classico da solista. All'uscita raggiunse la posizione numero 16 nella classifica di Billboard negli Stati Uniti d'America, e la decima posizione nel Regno Unito. Nel 2003, la canzone è stata inserita al duecentoventunesimo posto nella lista delle "500 migliori canzoni di tutti i tempi" compilata dalla rivista Rolling Stone.Il brano è famoso anche per la sua pulsante e melliflua linea di basso e per l'assolo di sassofono suonato sul finale da Ronnie Ross (anche se per decenni lo si era attribuito a David Bowie, produttore della canzone e dell'intero album di Lou Reed).Walk on the wild side è stata spesso interpretata come una canzone di protesta e di rivoluzione da parte degli omosessuali come Sonny W.Nel documentario del 2001 Classic Albums: Lou Reed: Transformer, Reed disse che fu il romanzo scritto da Nelson Algren nel 1956, A Walk on the Wild Side, a dargli l'ispirazione per la canzone, anche se poi il brano si arricchì di personaggi realmente incontrati da Lou nella vita di tutti i giorni. Come molte altre canzoni di Lou Reed degli anni settanta, il titolo potrebbe anche essere un riferimento ad un'altra canzone, in questo caso il brano omonimo di Mack David e Elmer Bernstein, canzone nominata agli Oscar per il film del 1962 basato sul romanzo di Algren. Durante l'esecuzione della canzone sul suo disco del 1978 Live: Take No Prisoners, Reed spiegò che il brano era nato come un tentativo poi abortito di scrivere un intero musical tratto dal libro di Algren. Holly viene da Miami (Florida) In autostop attraverso gli USA Sfoltendo le sue sopracciglia per strada Depilandosi le gambe lui diventò lei Lei dice, Hey bambino Fatti un giro nella zona selvaggia Lei disse, hei dolcezza Fatti un giro nella zona selvaggia Candy viene dall'isola Nella camera sul retro lei era la ragazza di tutti Ma non ha mai perso la testa Neanche quando faceva pompini Lei dice, Hey bambino Fatti un giro nella zona selvaggia Disse, hei bambino Fatti un giro nella zona selvaggia E le ragazze di colore fanno do doo do doo.. Piccolo Joe non l'ha mai dato via a gratis Tutti devono pagare e pagare Una botta qui e una botta là NY city é il luogo dove dicono, Hey bambino Fatti un giro nella zona selvaggia Ho detto, Hey Joe Fatti un giro nella zona selvaggia Sugar Plum Fairy é venuto e batte le strade Cercando cibo per l'anima e un posto dove mangiare é andato da ApolloAvresti dovuto vederlo come ci dava dentro Loro dicono, Hey bambino Fatti un giro nella zona selvaggia Ho detto, Hey bambino Fatti un giro nella zona selvaggia Jackie é completamente fatta Per un giorno pensava di essere James Dean Allora ho capito che presto si sarebbe schiantata Il Valium l'avrebbe aiutata Diceva, Hey bambino Fatti un giro nella zona selvaggia Dicevo, Hey dolcezza Fatti un giro nella zona selvaggia E le ragazze di colore fanno do doo do doo..