Scritta da Roger Taylor ed ispirata ad alcune parole pronunciate dal figlio piccolo dell'autore, è una canzone sul periodo d'oro della radio e sulla nostalgia per quello che un tempo veniva considerato un componente della famiglia a tutti gli effetti. La canzone, della durata di quasi 6 minuti, raggiunse la posizione numero due nella hit-parade inglese. Questo brano riporta la band ai vertici del successo dopo il flop causato dal disco Hot Space, giudicato troppo diverso dagli altri, ed è il primo singolo dei Queen che va in testa alle classifiche in Italia. La conseguenza sarà la successiva partecipazione come ospiti al Festival di Sanremo del 1984 (a febbraio, proprio con Radio Ga Ga) e i due concerti (rispettivamente primo e ultimo dei Queen con Freddie Mercury in Italia) a Milano nel settembre (14 e 15) dello stesso anno per il The Works Tour europeo. Celebre è l'esecuzione effettuata al Live Aid quando Freddie Mercury eseguì il testo sul ritmo delle mani battute da tutto lo stadio di Wembley, cosa che si ripeterà per tutti i successivi concerti della band fino ad oggi.
Radio ga ga Queen
Scritta da Roger Taylor ed ispirata ad alcune parole pronunciate dal figlio piccolo dell'autore, è una canzone sul periodo d'oro della radio e sulla nostalgia per quello che un tempo veniva considerato un componente della famiglia a tutti gli effetti. La canzone, della durata di quasi 6 minuti, raggiunse la posizione numero due nella hit-parade inglese. Questo brano riporta la band ai vertici del successo dopo il flop causato dal disco Hot Space, giudicato troppo diverso dagli altri, ed è il primo singolo dei Queen che va in testa alle classifiche in Italia. La conseguenza sarà la successiva partecipazione come ospiti al Festival di Sanremo del 1984 (a febbraio, proprio con Radio Ga Ga) e i due concerti (rispettivamente primo e ultimo dei Queen con Freddie Mercury in Italia) a Milano nel settembre (14 e 15) dello stesso anno per il The Works Tour europeo. Celebre è l'esecuzione effettuata al Live Aid quando Freddie Mercury eseguì il testo sul ritmo delle mani battute da tutto lo stadio di Wembley, cosa che si ripeterà per tutti i successivi concerti della band fino ad oggi.