The Mule

Fritto Storico


Che cosa ami di più? Potrei perdere anni a scervellarmi per darmi questa risposta. Di cose ne amo parecchie, anche se di norma si trovano tutte tra la cantina ed il frigorifero. Ma volendo andare sul sicuro, uso una regola "aurea", quella che dice che non ti accorgi quanto qualcosa (o qualcuno) per te è importante fino a quando non ti manca. Questo pensiero oggi lo dedico a tutte quelle attività dove è passata la storia e che, una dopo l'altra, vengono schiacciate dal rullo compressore della ragion di mercato. L'antica cioccolateria che ho dovuto subire trasformata in multinazionale di occhiali, il bar dove ha pensato il tale intellettuale romantico o lo statista che ha unificato l'italia, improvvisamente convertito in pizzeria dallo strafottente bancone laccato bianco; e che dire del tal caffè dell'arte dove puoi trovare elettronica a prezzi irrinunciabili o gelato industriale tedesco? Ieri, passavo difronte ad un antichissima friggitoria, nel centro storico di una città di mare, dove, seguendo reverente il profumo di fritto per gli antichi caruggi, consideravo tra me e me l'età delle proprietarie e le condizioni di manutenzione del locale; mentre, con deferenza religiosa, sostavo in coda attendendo il gioioso incontro con un panino di polenta fritta o una succulenta frittella di baccalà, non ho potuto fare a meno di essere avvinto dall'angoscia di scoprirmi di quì a pochi anni, subito fuori dalla vetrina di un franchisee di calze.