The Mule

La... legenda di Zorro!


Pochi giorni fa compare sulla stampa un articolo che racconta di un operaio gruista, il quale, cito:” ha deciso di distruggere una Ferrari posteggiata all'interno del Centro Agro-alimentare. Era piazzata davanti all’uscita che l’immigrato doveva percorrere con la gru. E, a suo dire, non era la prima volta.” e viene il turno dell’incosciente capitalista: “Gli piace far sfrecciare il bolide anche fra gli stand e sovente parcheggia dove capita, senza curarsi troppo delle esigenze di chi lavora nel mercato. Ieri mattina l’ennesimo «sgarbo» di quell’auto lasciata fuori dagli spazi.” Il bastardone della Ferrari è addirittura un mostro se si pensa che: “E’ soprattutto, un intralcio per il lavoro di chi era in piedi prima che il sole sorgesse…” e ci mancherebbe! L’interessante avviene tre giorni dopo, quando finalmente un giornalista del medesimo giornale (eh si, fino ad allora nessuno, neanche l’autore dell’articolo, ha intervistato chicchessia, il giorno del fatto) si prende la briga di intervistare il danneggiato ed i familiari del danneggiante, e che ti scopre? Che l’auto era parcheggiata nel suo posto riservato, l’operaio in passato ha avuto problemi mentali e quello che si alza presto, semmai, è il danneggiato e non l’altro. Nel frattempo piovono offerte per pagare l’avvocato allo Zorro-con-la-gru e avviene un putiferio. Non sono particolarmente interessato ad entrare nel merito della questione, si tratta di un pretesto, come mille altri. Ciò che desidero rilevare è l’operato, il “mestiere” del giornalista: obbiettivo: EMOZIONI (ma non erano i fatti??): il bolide che sfreccia tra le bancarelle e parcheggia in sosta vietata, crea disagio. DOCUMENTAZIONE: qualche domanda tre ore dopo ai clienti del mercato, tre giorni dopo agli interessati, complimenti! TEMPESTIVITA’: l’intervista al danneggiato viene pubblicata tre giorni dopo con titolone da scoop, fosse stata pubblicata un giorno dopo avrebbe richiesto un titolo di scuse...Ah, si, dimenticavo, avevo promesso di non leggere mai più un quotidiano dopo la morte di Brera e Viola, ora ricordo perché…vabbè, non lo faccio più….povero Montanelli...