È arrivato il momento di parlare di uno dei progetti degli ultimi tempi, che ora è appena sul nascere, in quella fase in cui si schiudono gli occhi e tutto il mondo appare sotto una nuova luce.È scattata da ieri un'irrefrenabile voglia di addobbi, da quando la nebbia ha abbracciato all'improvviso tutto il cielo... Ma quest'anno è un po' diverso il desiderio di lucine e oggetti di dubbia utilità da sparpagliare per casa. In questo momento infatti la voglia di spese natalizie è in realtà strettamente correlata alla voglia di una casa mia, di un nuovo posto dove costruire il porto sicuro a cui tornare alla fine di una giornata.In realtà questo bisogno è presente già da diversi mesi, tanto che gli ultimi avvenimenti, tra cui l'arrivo del lavoro, avevano stravolto i primi pensieri che io e il mio ragazzo ci eravamo creati nei nostri sogni per aria. Giusto il tempo di decidere di andare in una casa che puuuf il caso mi ha portato a lavorare da tutt'altra parte e quindi ad accantonare per un attimo quella prima idea. La vita è fatta di cotinui cambi di rotta in balia di venti imprevedibili.Ora a distanza di tre mesi ci siamo decisi a trovare in una via di mezzo, che ad entrambi andrebbe bene. Il luogo quindi si è ridefinito, ma adesso parte tutto il resto... Non è affatto semplice e finchè non arrivi a voler rendere reale quello che era solo un pensiero, un desiderio, non fai proprio i conti con tutto quanto.Nella più rosea delle ipotesi ci vorrà almeno un anno, anche perchè è impensabile per me un cambiamento del genere nel bel mezzo di un tirocinio di magistrale, che mi porterà a fare tre ore di viaggio al giorno, solo per arrivare e tornare dal luogo in cui svolgerlo! Ho bisogno di incominciare un capitolo nuovo, dopo aver concluso il precedente, o per lo meno non avere in ballo qualcosa di così stressante.Ad oggi è tutto alla linea bianca di partenza. È emozionante, anche se spesso in un attimo scivolo nello sconforto e penso che forse non sono pronta, che non è facile, che ci sono così tante cose da considerare, che impazzirò fin dal primo momento. Poi arriva la mia dolce metà, mi abbraccia, mi fa sorridere e al pensiero che bruceremo insieme le nostre prime cene e le sue camicie tutto si fa più sereno... Infondo ciò che cerchiamo è un nostro equilibrio e la voglia di un futuro insieme, giorno dopo giorno, nessuno ha detto che sia facile, ma forse è più naturale di qualsiasi altro cambiamento se si ha accanto la persona giusta.A fine anno o inizio del prossimo mettermo il naso in qualche immobiliare, per ora continuiamo a girare senza meta, alla ricerca di cartelli appesi ai balconi o ai cancelletti. Se qualcuno che passa di qui ha consigli o la voglia di condividere la propria esperienza sarò felice di leggere.
Sulla linea bianca di partenza
È arrivato il momento di parlare di uno dei progetti degli ultimi tempi, che ora è appena sul nascere, in quella fase in cui si schiudono gli occhi e tutto il mondo appare sotto una nuova luce.È scattata da ieri un'irrefrenabile voglia di addobbi, da quando la nebbia ha abbracciato all'improvviso tutto il cielo... Ma quest'anno è un po' diverso il desiderio di lucine e oggetti di dubbia utilità da sparpagliare per casa. In questo momento infatti la voglia di spese natalizie è in realtà strettamente correlata alla voglia di una casa mia, di un nuovo posto dove costruire il porto sicuro a cui tornare alla fine di una giornata.In realtà questo bisogno è presente già da diversi mesi, tanto che gli ultimi avvenimenti, tra cui l'arrivo del lavoro, avevano stravolto i primi pensieri che io e il mio ragazzo ci eravamo creati nei nostri sogni per aria. Giusto il tempo di decidere di andare in una casa che puuuf il caso mi ha portato a lavorare da tutt'altra parte e quindi ad accantonare per un attimo quella prima idea. La vita è fatta di cotinui cambi di rotta in balia di venti imprevedibili.Ora a distanza di tre mesi ci siamo decisi a trovare in una via di mezzo, che ad entrambi andrebbe bene. Il luogo quindi si è ridefinito, ma adesso parte tutto il resto... Non è affatto semplice e finchè non arrivi a voler rendere reale quello che era solo un pensiero, un desiderio, non fai proprio i conti con tutto quanto.Nella più rosea delle ipotesi ci vorrà almeno un anno, anche perchè è impensabile per me un cambiamento del genere nel bel mezzo di un tirocinio di magistrale, che mi porterà a fare tre ore di viaggio al giorno, solo per arrivare e tornare dal luogo in cui svolgerlo! Ho bisogno di incominciare un capitolo nuovo, dopo aver concluso il precedente, o per lo meno non avere in ballo qualcosa di così stressante.Ad oggi è tutto alla linea bianca di partenza. È emozionante, anche se spesso in un attimo scivolo nello sconforto e penso che forse non sono pronta, che non è facile, che ci sono così tante cose da considerare, che impazzirò fin dal primo momento. Poi arriva la mia dolce metà, mi abbraccia, mi fa sorridere e al pensiero che bruceremo insieme le nostre prime cene e le sue camicie tutto si fa più sereno... Infondo ciò che cerchiamo è un nostro equilibrio e la voglia di un futuro insieme, giorno dopo giorno, nessuno ha detto che sia facile, ma forse è più naturale di qualsiasi altro cambiamento se si ha accanto la persona giusta.A fine anno o inizio del prossimo mettermo il naso in qualche immobiliare, per ora continuiamo a girare senza meta, alla ricerca di cartelli appesi ai balconi o ai cancelletti. Se qualcuno che passa di qui ha consigli o la voglia di condividere la propria esperienza sarò felice di leggere.